As usual anche quest'anno abbiamo scoperto quali sono i paesi più felici al mondo: la settima edizione del World Happiness Report ha reso nota la classifica di 156 Paesi disposti in base alla percezione della felicità dei propri cittadini. E chi ha vinto secondo voi? Senza grandi sorprese, il paese più happy è - per il sesto anno consecutivo - quel secchione della Finlandia. La ricerca, a cura dell’economista della Columbia University e direttore dell’Earth Institute’s Center for Sustainable Development Jeffrey Sachs con John Halliwell e Richard Layard, ha tenuto conto di sei fattori: sostegno sociale, reddito, salute, libertà, generosità e assenza di corruzione. Il metodo utilizzato è super easy: è stato intervistato un campione rappresentativo della popolazione di un paese in modo da determinarne l’indice della felicità. In generale, il report ha dimostrato ancora una volta che al Nord Nord, nonostante il freddo, la gente sia molto più felice.
Eh sì perché nella top ten ritroviamo ancora una volta Danimarca, Irlanda, Israele, Olanda, Svezia e Norvegia, Svizzera, Lussemburgo e Nuova Zelanda. E l'Italia? Bene, ma non benissimo. Il nostro Paese è sceso infatti alla 33esima posizione, ed è da diversi anni che stiamo piano piano retrocedendo. Grande sprint, invece, della Lituania, unico nuovo paese tra i primi venti, che dal 2017 ha fatto un'accelerata di ben 30 posizioni.
C'è da dire che il World Happiness Report 2023 ha evidenziato una caratteristica molto positiva e piuttosto diffusa, la resilienza. Cioè: in anni di merda come questi, segnati da pandemia, caro prezzi e guerra, la soddisfazione di vita, a livello globale, ha mantenuto comunque una media piuttosto alta, paragonabile a quella del periodo pre-Covid. "La felicità media e le classifiche dei nostri paesi, sia per le emozioni che per le valutazioni della vita, sono state notevolmente stabili durante i tre anni dettati dal Covid - ha spiegato John Helliwell, tra gli autori del report - Anche durante questi anni difficili, le emozioni positive sono rimaste due volte più prevalenti di quelle negative e i sentimenti di sostegno sociale positivi si sono dimostrati più forti di quelli verso la solitudine". Altro dato interessante: in diversi paesi si segnala un evidente aumento della generosità, forse sempre in conseguenza della pandemia. In down, invece, è la fiducia nelle istituzioni, uno dei criteri più importanti nel determinare il livello di felicità dei cittadini e probabilmente in questo caso influenzato dalla guerra e dalle dinamiche di politica internazionale.
Ma noi - esattamente - cosa ce ne facciamo di una classifica come questa? La risposta l'ha data il professore della Columbia University Jeffrey D. Sachs: dimostrare l'importanza del benessere e incentivare il mondo politico a guardare sempre di più in questa direzione. "L’obiettivo finale della politica e dell’etica dovrebbe essere il benessere umano - ha spiegato il Jeffrey - La mappa della felicità mostra che il benessere non è un’idea morbida e vaga, ma piuttosto si concentra su aree della vita di importanza critica: condizioni materiali, ricchezza mentale e fisica, virtù personali e buona cittadinanza. Dobbiamo trasformare questa saggezza in risultati pratici per ottenere più pace, prosperità, fiducia, civiltà – e sì, felicità – nelle nostre società".
Ed ecco a voi la Top 20 dei paesi più felici del mondo:
1. Finlandia
2. Danimarca
3. Islanda
4. Israele
5. Paesi Bassi
6. Svezia
7. Norvegia
8. Svizzera
9. Lussemburgo
10. Nuova Zelanda
11. Austria
12. Australia
13. Canada
14. Irlanda
15. Stati Uniti
16. Germania
17. Belgio
18. Repubblica Ceca
19. Regno Unito
20. Lituania
Ed ecco (comprensibilmente) i paesi più infelici.
- Afghanistan
- Lebanon
- Sierra Leone
- Zimbabwe
- Congo
- Botswana
- Malawi
- Comoros
- Tanzania
- Zambia
- Madagascar
- India
- Liberia
- Ethiopia
- Jordan
- Togo
- Egypt
- Mali
- Gambia
- Bangladesh
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