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Voglia di giappo? 7 sushi restaurant di Milano con dehors

Voglia di mangiare all'aperto ma anche di concedervi un ottimo piatto nipponico? Da Nishiki a Finger's Garden passando per Poporoya: ecco i nostri suggerimenti.

Possiamo dirlo: è cominciata ufficialmente la stagione del “Ottimo, ma avete mica anche i tavoli all’esterno?”. Dai figa, col teporino che ci regala la crisi climatica combinata alla primavera, chi è che non desidera un bel pranzettino all’aria aperta? In un dehors, o addirittura in giardino per un benessere totale. E se però avessimo anche voglia di giappo? No hay problema, ci pensiamo noi: abbiamo preparato una bella selection di 7 ristoranti giapponesi di Milano dotati di un delizioso spazio all’aperto, top per pranzi e cene. Vamos!

Nishiki

Dove: Corso Lodi 70

Cominciamo con questo apprezzato giapponese fusion (non a.y.c.e.) dotato di diverse sale, alcune delle quali private, separate da tende, per chi cerca discrezione e romanticismo. Il menù è vasto, ma chiaramente il king è il pesce fresco. Ottima anche la carta dei vini, che spazia più di 400 etichette per accompagnare al meglio le prelibatezze creative proposte. Il dehor, ricco di verde, continua armoniosamente lo stile raffinato e sobrio del locale. Ci piace.

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Kandoo

Dove: Viale Corsica 38

Elegante e minimal, questo giappo si caratterizza per la ricerca della perfezione della cultura nipponica. I piatti rappresentano un incontro tra i sapori lontani della terra del Sol Levante  e il gusto mediterraneo. L’ambiente rispetta questa fusione oriente-occidente grazie a materiali in contrasto, come il ferro, il legno e la pietra di ardesia. Il dehor è parzialmente coperto ma circondato da vetrate che ti fanno sentire all’aperto, ma protetto. Top.

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Miyama

Dove: Via Caldera 1

Gli arredamenti sono curati in perfetto stile nipponico: linee semplici che mixano armoniosamente ferro e legno, e tradizionali tavolini bassi per entrare al meglio nel mood giappo. La chicca è il giardino zen utilizzabile tutto l’anno perché chiuso da ampie vetrate.

Finger’s Garden

Dove: Via Giovanni Keplero 2

Luxury restaurant giapponese che fonde alta cucina, arte, design e delicate atmosfere della cultura nipponica. Sushi, sashimi, tempura e altri piatti tipici della cucina giapponese si incontrano con ingredienti tipici della cultura mediterranea, come burrata, olio extravergine d’oliva e tonno, “in un abbraccio intenso di passione e gusto tra Oriente e Occidente”. Imperdibile il dehor/garden, raffinatissimo.

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Batukada

Dove: Via Amerigo Vespucci 12

Interessante giappo-brasiliano che fa sposare il rigore nipponico con la passione do Braisil. Se ci andate, ricordatevi di abbinare ai piatti una tra le tante caipirinha pensate dallo chef. Tassativo. Qui conoscerete anche la robatayaki, antica tecnica di cottura originaria della regione di Hokkaido: il calore dei carboni vegetali, misti ad aromi naturali e fiori edibili, cuoce lentamente i cibi arricchendoli di sentori inaspettati. Arioso il dehor, in front of Gae Aulenti.

Nu

Dove: Via Feltre 70

Vabbè, meraviglia. Un ingresso a cielo aperto fatto di pontili, giardini d’acqua zen e addirittura una maestosa pagoda. Il perfetto accompagnamento per un doppio percorso: quello rigorosamente giapponese al piano terra e l’esperienza asiatica fusion al primo piano.

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Poporoya

Dove: Via Eustachi 17

Cercate un ambientino un po’ più easy? E allora l’appuntamento è al Poporoya, che è sia un alimentari giapponesi che sushi bar. Per alcuni IL sushi bar. Nonostante questo, il menù è molto vario e comprende tempura, zuppe con pasta udon, ma anche la tonkatsu, la famosa cotoletta fritta giapponese, servita con cavolo cappuccio tritato e zuppa di miso. Gli interni sono carinissimi, molto giappo style, e non manca un dehor spartano ma funzionale. Place to be!

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