Imbruttiti con l'anima green, lo sapete sì che è cominciata la Design Week? Ok, bordello e finti espertoni in ogni dove, ma anche a lot of occasions per approfondire, imparare, curiosare e persino giocare. Tipo, c'è un eventino davvero cute che secondo noi potrebbe piacervi (e piacere pure ai vostri nani eventuali): si chiama Words & Works e si propone di avviare un dialogo sui temi della sostenibilità energetica e sul ruolo del design nella diffusione di una nuova responsabilità individuale e collettiva. Cosa c'entra il design, direte voi. C'entra eccome.
Tre gli eventi da segnare in agenda. Il 22 aprile dalle 14.30 Words & Works: suggestioni per una transizione energetica sostenibile. Si tratterà di un laboratorio utile per mischiare diverse generazioni (quindi portarsi figli e nipoti potrebbe essere una good idea) coinvolgendo insieme studenti universitari e bambini che, in modo informale e interattivo, parleranno, disegneranno e si confronteranno su temi quali energia, futuro delle città e sostenibilità, trovando un linguaggio nuovo e condiviso. Si tratta di temi importanti eh, ma che possono (e devono) essere affrontati anche in termini semplici, a tratti ludici, affinché diventino sempre più inclusivi e rappresentativi di una consapevolezza comune. Anche perché oh, saranno i giovanissimi a prendere in mano la baracca tra un po', quindi meglio ci arrivino sul pezzo. Durante il lab, mentre i più piccoli saranno impegnati nelle attività creative, gli adulti accompagnatori potranno visitare le installazioni e le mostre allestite nello spazio di Design Differente, quindi top nel top.
Il 22 e il 23 aprile va invece in scena Per un vocabolario dell’energia a misura di bambino, evento che coinvolge in forma laboratoriale i giovanissimi studenti di Affori e dintorni all’interno del programma KdzEnergy di ENEA, dedicato alla formazione e alla sensibilizzazione dei più piccoli sui temi dell’energia. In questo caso i bambini saranno chiamati a costruire insieme un nuovo lessico della sostenibilità, consapevoli di come sia difficile parlare di energia: i termini sono troppo tecnici e spesso ambigui (pure per noi matusa eh) ma tutti ne discutono. In questo workshop si proverà quindi a trovare 21 parole per un nuovo vocabolario a misura di bambino, comprensibile e inclusivo, che aiuti anche i grandi a capirci qualcosa. Oh, poi magari saranno proprio i kids a spiegare bene bene a noi cos'è la sostenibilità, state un po' a vedere.
Negli stessi due giorni si potrà ammirare anche l'installazione Soft Sculptures: racconti tridimensionali per la sostenibilità energetica. Diverse sculture in carta, disegnate per visualizzare gesti virtuosi per la diffusione di una nuova cultura della sostenibilità energetica, serviranno a raccontare come comportamenti quotidiani, riti domestici e abitudini urbane possano prendere la forma di pieghe e taglie. Dando all’energia, astratta e invisibile ma costantemente presente, un corpo fatto dei gesti che la possono modellare, creare e tutelare. Figo no? Dai, appuntamento all'headquarters di Design Differente in via Grazioli 73. Ci si becca lì.
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