Avete già provato a prenotare nel nuovo ristorante di Max Mariola? E allora saprete già che pianificare un pranzo o una cena nel Max Mariola Restaurant in Via San Marco 26, Brera, è una vera mission impossible. L'inaugurazione c'è stata il 24 gennaio, e visto che l'invito era esteso tipo a chiunque, fuori dal locale si è formata una coda allucinante di fan del cuoco e conduttore romano, volto di Gambero Rosso Channel. Anche perché l'ingresso era gratuito, si potevano assaggiare i piatti del menù e il buon Max era presente ad intrattenere il pubblico. Risultato: successone. Ma adesso, a distanza di qualche giorno, la situa si sarà placata?
Ma va. Abbiamo provato a smanettare nella sezione "prenotazioni" del sito ufficiale, e trovare una data fattibile è uno sbatti assurdo. Prenotare per due a febbraio è infattibile, ma se ci tenete provate a fare una call e pregate che qualcuno abbia appena disdetto. Per marzo meglio sbrigarsi, c'è ancora qualcosa a partire dalla seconda settimana. Ma com'è tutto 'sto successo? Bè, prima di tutto Max Mariola è un personaggio. Su Instagram ha due milioni e mezzo di follower, quindi capite bene la portata della fanbase.
Secondo, i prezzi e il menù. Da uno chef così famoso ti aspetti un menù piuttosto elitario, e invece. La proposta è incentrata su una cucina semplice, genuina e mediterranea, romana ma non solo, basata su prodotti di grande qualità e stagionalità. Abbiamo contorni sui 9 euro, primi sulla 20ina e secondi che vanno dai 16 ai 30. Fattibile, dai. "Da noi tutto è fresco, pure la pasta - si legge sul sito. Le verdure sono lombarde, conun paio di eccezioni romane di cui proprio sentivo di non poter farea meno e dell’immancabile pomodorino del Piennolo (l'unico frescoin grado di scavallare l’inverno); per la carne possiamo dire grazie ai pascoli delle vicine Langhe, dove la razza piemontese crescelibera e felice; il pesce è tutto pescato, anch’esso di stagione". Tra i primi troviamo grandi classici come la Carbonara e Fettuccine e Carciofi, mentre tra i secondi il Cotolettone e la Catalana di Baccalà. Interessanti anche i dolci, come la Piccola Caprese con Crema Inglese all'Arancia (Gluten Free), il TiramiMax e la Crostata di Ricotta e Visciole con Ganache al Cioccolato.
Terzo, il locale. Super carino, bello ampio, easy, ricavato dentro la sede di un ex Carrefour, nella stessa via dove poco tempo fa chiuso i battenti la storica Latteria dopo 50 anni di attività. Molto figo il bancone cocktail bar, il Kitchen bar di Sandrino, top per farsi un aperitivo prima di cena. I coperti sono circa 80 coperti all’interno e una ventina outside, nel "giardino" tra San Marco e Porta Nuova. Trovare Mariola al ristorante non sarà impossibile: lo stesso chef ha dichiarato che intende piazzarsi nel locale milanese e restarci, in modo da mantenere il contatto con il suo pubblico. Che - a quanto ci dicono le prenotazioni - è già parecchio affezionato.
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