Raga, voi li bazzicate i mercati coperti? A Milano ce ne sono un botto, tutti belli forniti e frequentati. E molti di questi sono veri pezzi di storia della City: il mercato coperto meneghino, infatti, nasce nell'Ottocento, quando furono costruite strutture liberty in ferro e vetro, tipo il mercato di Piazza Wagner, presente? Ecco, questo è stato aperto nel lontano 1929 e ancora oggi è un punto di riferimento per chi cerca prodotti di qualità. Ah, se quelle pareti di ferro potessero parlare! Vista l'importanza di mercati coperti, abbiamo deciso di stilare un elenco dei best mercati coperti inda City. Fate un check e diteci la vostra, se concordate o meno.
Mercato di Lorenteggio
Skill: rigenerazione urbana top
Chiamarlo semplicemente mercato è quasi offensivo. Parliamo di un vero place to be della città, grande esempio di rigenerazione urbana. "Un mercato comunale rigenerato, centro della vita e degli immaginari di un quartiere multiculturale", come scritto sul sito. Popolare dal 1954 (belli i tempi del boom economico), qui si incontrano "commercio, cultura e responsabilità sociale: un mix innovativo e virtuoso per realizzare una ‘piazza’ di scambio e socialità fra Milano e le sue comunità locali". Qui non si fa semplicemente "la spesa", ci si può fermare a mangiare una roba, assistere a mostre, lab e arti dal vivo. Top.
Mercato del suffragio
Skill: top per fermarsi a mangiare
Questo è probabilmente il più significativo esempio di mercato con cucina, visto che da quasi dieci anni oltre alla spesa ci si può accomodare a mangiare una roba. Dal pesce alla pasta fresca, alla carne del mitico Joe Cipolla. Poi vabbè, ci sono pure pane, dolci e focacce di Davide Longoni. Garanzia.
Mercato di Piazza Wagner
Skill: il più chic
Questo è senza dubbio il mercato più fighetto tra tutti quelli della città, vero place to be delle sciure milanesi. Ecco perché non troverete certamente prezzi da discount, ma più da boutique, però avete la certezze di trovare solo roba di classe. Poi ci si conosce un po' tutti, macellai, panettieri, salumieri e i clienti che sono un po' sempre gli stessi, che nel frattempo crescono, fanno figli, i figli fanno altri figli e così via.
Mercato di Campagna Amica di Porta Romana
Skill: agriaperitivo del contadino
Spostiamoci in uno dei mercati più moderni e innovatini, animato da 30 produttori from Lombardia e non solo. Oltre alla spesa qui si può fare anche l'agriaperitivo del contadino, che è una vera figata. In pratica giri tra i banchi del mercato, scegli quello che ti piace dai contadini di Campagna Amica specificando che vuoi fare l’agriaperitivo, ricevi posate e tutto il necessario e alla fine ti godi tutto nell'ampio cortile a disposizione. Adoriamo.
Mercato di Piazza Fusina
Skill: macelleria siculo - filippina
Anche questo è bello vecchiotto, since 1947, ma è stato ristrutturato da poco. La scritta esterna comunque è sempre molto anni '80, e va bene così. La chicca è la Macelleria Ieva Salvatore, aggiornata al mood multietnico di Milano: Salvatore, che è siciliano, ha deciso di riconvere buona parte della macelleria in Pinoy, filippina. E così potete scegliere tra coppa, salame di Varzi ma pure tocino (lonza di maiale marinata in un liquido dolce), sangue di maiale in vaschetta, longganisang matamis (salsiccette dolci), piedini di capra e altre pietanze fuori dal nostro solito giro, e per questo super interessanti.
Mercato Isola
Skill: top per gli eventi
Il Mercato Comunale Isola nasce nel 1946 nella struttura coperta di Piazzale Lagosta. Qui troverete 10 botteghe alimentari, 10 cucine e 1 scuola di cucina. Anche in questo caso oltre alla spesa c'è di più: si può mangiare, fare l'ape e partecipare alle tante attività culturali e territoriali legate al mondo del buon cibo. Da segnare.
Mercato rionale di Baggio
Skill: fornitissimo di formaggi
Fondato nel 1953, conserva anche alcuni dei banchi di quel periodo. Infatti questo è il classico posto in cui ti chiamano per nome, che sanno già che stai per ordinare "il solito", e si ricordano cosa ti serve prima ancora che tu lo dica. Qualità altissima, che ve lo diciamo a fare: top il Formaggiaio di Stefano, Francesca e Thomas Pellegrini, tra i più forniti di tutta la città con la sua selezione di rari formaggi francesi, cacio-ricotte di latte di capra garganica, robiole di Roccaverano in foglie di castagno e altre eccellenze.
Mercato rionale Crespi in viale Monza
Skill: Taverna dei Terroni
Che storia questa galleria commerciale costruita nel 1933, diventata poi mercato comunale. Recentemente il Mercato Coperto Crespi è stato oggetto di riqualificazione, e oggi oltre a commercianti, botteghe e osterie, ci trovate pure lo spazio Off Campus del Politecnico, che ospita anche una radio di quartiere, Radio Nolo. Se questo mercato è salvo è merito soprattutto della Taverna dei Terroni, vera icona del quartiere. Prezzi popolari, cibo del sud abbondante, accoglienza caciarona. Ci piace.
Mercato della Darsena
Skill: oh, la location
Qui siamo sui Navigli, cosa volete di più? La riqualificazione avvenuta dopo l’Expo nel 2015, ha resto questo mercato un vero punto di riferimento non solo per la spesa, ma per l'incontro e la socialità. E così si può prendere una roba take away da gustare appollaiati fronte acqua o seduti ad uno dei tavoloni di legno disponibili. I banchi più gettonati sono quelli la Macelleria Popolare per bombette, arrosticini e polpette, il Panificio Italiano e (R)esistenza Casearia, che è un wine bar e cheese bar. Tassativo.
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