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Food&drink
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I sogni son desideri, deve saperlo bene Carme Ruscalleda i Serra, la cuoca autodidatta premiata con sette stelle Michelin e il riconoscimento di un dottorato onorario conferitole dall'Università di Barcellona per il suo ruolo determinante nella cultura gastronomica catalana. Ma chi è? E qual è la sua storia? Piano, siamo qui apposta.

Avete presente quando passiamo davanti a quei piccoli negozi di alimentari di una volta, a Milano ormai quasi completamente rimpiazzati da minimarket etnici, e ci viene subito voglia di panino alla mortadella? Ecco, Carme Ruscalleda i Serra (olé) ha cominciato a farsi le ossa proprio in un supermercatino. Nata e cresciuta in una famiglia di agricoltori e commercianti che possedeva un piccolo negozio di alimentari, la Carme si è subito data da fare. Prima lavorandoci fin da piccola; poi trasformando l’attività di famiglia in un negozio di piatti pronti, insieme al marito Toni Balam e, infine, pensando bene di rivoluzionare l'ostello di fronte al loro locale nel ristorante Sant Pau (in funzione fino al 2018).

Che business woman.

A quel punto la Carme si è presa bene e ha deciso di ingrandirsi: apre il Sant Pau a Tokio (chiuso quest’anno) e gestisce anche il Moments, lo spazio gastronomico dell'hotel Mandarin Oriental di Barcellona. Vi ricordate quando i nonni ci dicevano che nella vita bisogna lavorare sodo e noi pensavamo "no tengo ganas"? Beh, forse tocca ammettere che avevano ragione. Nel corso della sua carriera, la Carme ha ottenuto un totale di sette stelle Michelin: tre al ristorante-icona, due al Sant Pau di Tokyo e due al Moments. Mica pacche sulle spalle dai nonni. Queen.

Por lo tanto, la Carme è inarrestabile e a inizio anno l'Università di Barcellona (UB) l'ha investita di un dottorato honoris causa rendendola a tutti gli effetti un punto di riferimento nella cultura gastronomica catalana. Ruscalleda non se la mena e risponde così: “È un onore per me! Non avrei potuto mai immaginare, nemmeno nei miei sogni, di ricevere un riconoscimento di questa portata!". L'università ha premiato la chef per il suo approccio innovativo e la sua dedizione a preservare l'essenza della cucina catalana, oltre che "per i valori di sforzo, duro lavoro, tenacia, generosità e disponibilità a condividere le conoscenze, che ha coltivato nel corso della sua carriera e che noi condividiamo", ha dichiarato il rettore dell'UB, Joan Guàrdia.

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Ruscalleda, además, ci tiene alla sustainability promuovendo produttori e artigiani, la stagionalità dei prodotti e del km 0. Sono anni che si sbatte per diffondere questa cultura gastronomica e ha lanciato un appello alla Generalitat, qualsiasi cosa sia, perché se ne parli anche nelle scuole: "Spero che presto venga promossa una materia di cucina e alimentazione. Siamo già in ritardo e non c’è tempo da perdere per diffondere la cultura gastronomica". Carme, noi crediamo in te, un po' meno nel poterci permettere una bella mangiata dove cucini. Però una video ricetta dal tuo canale YouTube possiamo anche provare a farla. Buen apetito para los chicos y chicas!

 

 

Autrice: Monica Falcinella

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