Un altro articolo sui migliori ristoranti a Porta Romana a Milano? Troppo facile, che ne dite invece di una piccola guida per scoprire prima di tutto dove mangiare a Porta Romana, che è sempre utile eh, ma anche per raccontare a chi vive a Milano da poco qualche cosa in più sul quartiere, così nel frattempo vediamo se riusciamo a far commuovere quelli che, a Porta Romana, ci sono cresciuti. Il nostro tour inizia in via della Commenda, se non vi dice niente è perché non avete frequentato il liceo classico Berchet, uno dei più vecchi licei classici della città di Milano e molto probabilmente il più difficile, insomma se durante una chiacchierata al pub qualcuno attacca con "io ho fatto il Berchet" avete già capito dove sta andando a parare e quindi ecco un consiglio per stupirlo, basta dirgli "ma te lo ricordi Lacerba?". Se il ganassa non sta mentendo non potrà non ricordarsi del ristorante futurista, letteralmente a due passi dalla scuola dove hanno studiato, tra gli altri, lo scrittore Andrea de Carlo, il giornalista Gad Lerner e l’ex sindaco Pisapia.
Lacerba
Dove: Via Orti 4
Se volete tirarvela con stile questo è il posto giusto, l’arredamento s’ispira al movimento artistico novecentesco del Futurismo, quello che celebrava la velocità, le risse in Galleria a Milano (vediamo se stavate attenti alle lezioni di storia dell’arte o dovete googlarlo) ma anche la raffinatezza e l’eclettismo. Qualità queste ultime due che potete ritrovare nel menu dell’Acerba, con piatti tradizionali rivisitati per renderli più intriganti, come il salmone in crosta di mandorle arancia e finocchi sfumati al pernord. Ah, Lacerba è anche specializzato in cocktail, quelli che ti fanno esclamare "categoria!".
Giulio Pane e Ojo
Dove: Via Muratori 10
I milanesi che ora hanno quarant’anni o giù di lì, quando pensano a Porta Romana non possono non ricordare Mariposa, lo storico negozio di dischi che troneggiava in piazza Medaglie d’Oro. Se il ricordo vi ha fatto entrare un LP in un occhio, la cosa migliore per consolarvi è andare a mangiare da Giulio Pane e Ojo a due passi dall’ex negozio di dischi di cui oggi rimane solo la storica insegna gialla. Entrando da Giulio Pane e Ojo sarete subito immersi nel vero ambiente da osteria romana, atmosfera rilassata ma chiassosa e una vasta scelta di piatti della tradizione romanesca, conviene prenotare anche a pranzo.
Antica Pizzeria Fiorentina
Dove: Viale Bligny 41
Vi piace la pizza al trancio, quella col cornicione croccante, cotta nel teglione e quindi leggermente fritta, guarnita di abbondante mozzarella filante? E allora non potete non provare una pizzeria che a Porta Romana ha fatto storia, dal momento che è qui fin dal 1927. Ma l’Antica Pizzeria Fiorentina offre anche i piatti tipici della città toscana, come il celebre taglio di carne omonimo cotto nel forno a legna e servito con accompagnamento di patate e verdure. Insomma se siete a Porta Romana e avete voglia di mangiare una fiorentina come si deve sapete dove andare.
VegAmore
Dove: Via Crema 12
Siete tra quelli che, sì ok la cucina vegana, ma vuoi mettere con un bello stinco arrosto? Se volete ricredervi fate un salto da VegAmore, un locale vegano che vi mangerete anche con gli occhi. Si, perché oltre a piatti, polpette, creme e torte, capaci di farvi rivalutare broccoli, cavoli e compagnia ortaggi, VegAmore è arredato con cura e fantasia senza risultare troppo ricercato. Una leggenda vuole che chi abbia provato il loro tiramisù o la loro maionese vegana non ne possa più fare a meno.
Mahone’s Restaurant
Dove: Corso Lodi 4
Alzi il gomito chi non si è mai fatto una pinta di Guinness al Pogue Mahone's, storico pub di Porta Romana e indiscusso punto di riferimento per tutti gli amanti delle birrerie in puro stile irlandese, dove è normale sedersi al bancone e scambiare qualche parola con gli altri avventori. Da qualche anno il Pogue ha aperto di rimpetto un suo spin-off il Mahone’s Restaurant, stessa vibra irlandese in cui immergersi, ampia scelta di birre con cui accompagnare ragguardevoli hamburger, spezzatini alla birra scura, bistecche da mezzo chilo e naturalmente fish and chips. Se poi volete vedervi la parta (o il Sei Nazioni) il Mahone’s Restaurant è solo una cosa: il top.
Dhole
Dove: Via Tiraboschi 2
Hai un pullman di amici e non sai dove andare a mangiare a Porta Romana? No problem, nel cocktail bar e ristorante specializzato nel mixare le cucine internazionali spazio ce n’è a volontà, dentro o fuori. Il dentro soprattutto è degno di nota, infatti non è possibile non rimanere affascinati dal giardino verticale che arreda una delle alti pareti della location. Ma veniamo al sodo, basta un piatto per capire il mood: risotto alle capesante crude e cotte, caviale e fiori di zucca in tempura.
Yuzu
Dove: Via Lazzaro Papi 2
Se siete amanti della cucina giapponese o vi volete regalare una cena nipponica che va (anche) oltre il solito sushi, questo è il posto che fa al caso vostro. Immersi in un’atmosfera intima e minimale potete gustarvi i classici sapori della cucina del Sol Levante rivisitati in una maniera stravagante che si ispira all’America Latina, dall’agrodolce al piccante, dal crudo al cotto, tra guizzi di zenzero e affondi di salsa jalapeño. Si ok, ma gli Urumaki ci sono o no? Certo, e la scelta di gusti e combinazioni di ingredienti è anche ampia.
Madama Bistrot
Dove: Via Benaco 1
Al Madama si va per l’aperitivo, si resta per la cena, per l’amaro e nel caso a dormire, infatti è anche ostello. Forse è per questo che qui sembra sempre di stare in vacanza, soprattutto quando è bello e ci si può sedere fuori, tantissimi tavoli, chiacchiere e risate ma anche pancini felici: taglieri misti, humus e melanzane fritte, tartare di carne o pesce, insomma ci siamo capiti. Qui tutto è stiloso ma allo stesso tempo domestico e famigliare, perché non c’è nulla di artefatto, il Madama ha stile per natura, molti milanesi ci hanno trasferito la residenza, e sono molti i millennial meneghini che lo portano nel cuore dai tempi dell’università.
Osteria dell’Acqua Bella
Dove: Via San Rocco 11
Si ok tutto molto bello, ma qua ancora non è saltato fuori né un risotto alla zafferano né tantomeno una cotoletta, dove si trovano quindi i piatti tipici della cucina milanese, compresa polenta e ossibuchi, a Porta Romana? La risposta è all’Osteria dell’Acqua Bella, dove ruotando un calice di vino di San Colombano potete provare a sentire l’atmosfera della Milano di una volta guardando le foto storiche che punteggiano le pareti dell’osteria. Ma poi perché dell’Acqua Bella? Forse sarà che a Milano ci sono altre tre Acque ma… marce. Eh? Era questo il nome di tre fontane che spillavano acqua termale con cosi poca concentrazione di idrogeno solforato (quello che fa puzzare le acque termali) da poter essere bevute, e per questo erano considerate miracolose. Tuttavia oggi lo zampillo delle tre fontane è dichiarato formalmente non potabile. Anche questo, a suo modo, un ricordo della Milano da bere.
Autore: Davide Frigoli
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