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Lifestyle
aeroporto

Vi piacerebbe andare in vacanza senza conoscere la meta? No, sicuramente no. Eppure pare che i viaggi misteriosi siano un nuovo trend, nato ovviamente negli States e quindi pronto a salpare anche nel resto del mondo. Forse.

Immaginate: affidate il vostro destino vacanziero a un'agenzia di viaggi, spiegate solo qualche vaga preferenza e poi... taaac! Scoprirete la destination solo all’ultimo minuto, tipo a mezz'ora dal check-in. E non avrete nemmeno idea se dovrete portarvi i costumi striminziti di Shein o il maglione di lana della nonna. Lillian Rafson, la mente dietro l'agenzia Pack Up and Go, l’ha raccontato a Good Morning America: "Nessuno sa se finirà a prendere il sole ai tropici o a fare pupazzi di neve in Lapponia. È tutta una questione di fiducia nella nostra professionalità. E sì, le persone sono felici, anche se alcune volte si ritrovano a spendere come se dovessero comprare un'isola privata".

Eh già, avete sentito bene, c’è chi si lancia in queste avventure spendendo cifre assurde. Tipo una famiglia che ha speso 10 milioni per un viaggio. Dieci milioni! Nel pacchetto erano inclusi anche un castello medievale e titolo nobiliare? Ovviamente un trend simile non poteva non trovare terreno fertile sui social, con persone postano foto dei biglietti aerei e mostrano le loro reazioni sconvolte quando scoprono dove stanno andando. È un po' come il Natale, ma con più ansia e meno pandoro. Per il momento, più di 40mila persone negli Stati Uniti hanno deciso di provare questa moda, almeno secondo il New York Post.

Prendete Neil Carousso e Christian Ladigoski, due trentenni del Queens. Volevano festeggiare il compleanno di Ladigoski con un’avventura e si sono affidati all’agenzia di Lillian. Dove sono finiti? A Bozeman, nel Montana. Ora, chi di voi sa dove diavolo sia Bozeman senza cercarlo su Google? Esatto, nessuno. Eppure, Neil e Christian hanno passato una settimana indimenticabile, spendendo poco più di mille euro a testa. Hanno giurato di rifarlo, forse pensando di trovare una destinazione ancora più stravagante.

Ma perché i viaggi misteriosi stanno spaccando? Bè, forse c'entra il fatto che prenotare una vacanza è uno sbatti sempre più pesante. L’ultimo conteggio dice che il viaggiatore medio sfoglia almeno 141 pagine web prima di decidere. Sì, avete capito bene, 141! È come cercare di scegliere la pizza in un menu di 50 pagine, solo per finire con la solita Margherita. La pandemia ha reso tutto ancora più stressante: troppe informazioni, troppe opzioni, troppo tutto. Insomma, quel che prima era la libertà di scelta ora è un labirinto senza via d’uscita. I viaggi post-pandemia sono diventati così complicati che delegare tutto a un'agenzia e vivere l’avventura del mistero è quasi un sollievo.

E voi li provereste mai?

 

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