Figa che fatturato! Abbiamo dato un'occhiata al pay watch elaborato dal Sole 24 Ore con i guadagni del 2023 dei manager di società quotate italiane, e sono spuntati stipendi a dir poco clamorosi, anzi possiamo citare il quotidiano e nominarli turbostipendi, che rende l'idea della potenza. Il Sole fa sapere che i picchi sono più bassi rispetto al record del 2022, quando il più pagato era stato l’ex a.d. di Fca Mike Manley con 51,18 milioni, ma i guadagni sono comunque folli. Tra l'altro è anche aumentato il numero dei milionari, che l'anno scorso erano 165, 28 in più del 2022. Di questi, 89 hanno guadagnato più di due milioni, erano 71 l'anno precedente. Dai, fa piacere che possano pagarsi qualche rata del mutuo. I guadagni dei primi dieci - fa sapere il quotidiano finanziario - "hanno raggiunto i 167,65 milioni, rispetto ai 231,2 milioni del 2022 e ai 197,4 milioni del 2021. Sono 12 i manager che hanno guadagnato più di dieci milioni (14 nel 2022); 30 più di 5 milioni (31 nel 2022)".

Ma voi volete sapere chi ha guadagnato di più, vero o no?

Ci arriviamo. Brief velocissimo: il pay watch "è basato sui documenti ufficiali pubblicati dalle società italiane quotate in Borsa, comprese quelle che hanno trasferito la sede legale all’estero, come Stellantis, Ferrari, Exor, Cementir, Mfe, tenendo conto di compensi monetari (fissi, bonus o premi di ogni tipo, buonuscite), controvalore di azioni gratuite nel momento in cui matura il diritto a ricevere i titoli, eventuali plusvalenze per l’esercizio di stock option, indipendentemente dal fatto che le azioni vengano vendute. Sono esclusi i «benefici non monetari», i «fringe benefit», come polizze di assicurazione sanitarie e previdenziali, utilizzo di automobili, case o aerei pagati dall’azienda. Tutte le cifre sono al lordo di tasse e contributi". Ok raga, vi abbiamo citato il Sole24Ore perché non sapevamo come tradurre il tutto.

Procediamo.

Chi sono i manager italiani più pagati

In pole position troviamo Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, che nel 2023 ha incassato una roba come 23,47 milioni di euro al lordo delle tasse. Dai, trastullatevi col domandone inutile "Ah, cosa ci farei io con 23 milioni" che è sempre funny. Tra l'alltro, il manager portoghese che guida il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fca e la francese Psa, ha visto crescere i suoi guadagni del 57% rispetto ai 14,92 milioni del 2022, quando era settimo. Chapeau. Medaglia d'argento per Massimo Della Porta, presidente di Saes Getters, con 21,14 milioni. L'ingegnere ha fatto il botto grazie a un supercompenso variabile di 20,22 milioni, costituito in gran parte da 19,6 milioni di "asset plan maturato nel 2023". Anche qui raga, non chiedete a noi. Al terzo posto, a pari merito, sua maestà Miuccia Prada e il marito Patrizio Bertelli, ciascuno con 19,3 milioni personali. Il loro stipendio è aumentato di 1,16 milioni rispetto al 2022, è composto quasi per intero dalla busta paga fissa. Cosa ci avranno fatto con quel milioncino e passa in esubero? Sicuro non si sono comprati delle borse, magari un bilo in Porta Romana, vai a sapere.

Manager più pagati, la classifica

Ma andiamo avanti. Segue a ruota Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, con 18,47 milioni (di cui 11,89 milioni come bonus), ai quali aggiunge un gettone di 20K dal cda di Rcs. Al sesto gradino platino di questa classifica si piazza il finanziere Giovanni Tamburi, presidente e a.d. di Tip (Tamburi investment partners), con 15,3 milioni. Settimo Giulio Canale, a.d. della stessa società di Della Porta, con 15 milioncini totali nel 2023. Ottavo Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato di Moncler con 13 milioni.

John Elkann è nono. Solo? Dai, ci aspettavamo di più dal nipote di Gianni Agnelli, viste le cariche di presidente Stellantis e Ferrari e ad della holding Exor: per lui, 11,74 milioni. Spiace. Chiude la top ten Francesco Milleri, presidente e ad di EssilorLuxottica con 10,7 milioni solo nel 2023.

Ok, possiamo tornare al nostro umile fatturato adesso.