Skip to content
Buon Natale a Elon Musk, che è diventato la prima persona al mondo con un patrimonio di 700 miliardi di dollari / Dai, figata: da giugno 2026 si potrà andare da Milano ad Amsterdam con un treno diretto / Trendy o tremendy? I “cerotti” di Hermès da 140 euro (che non sono nemmeno veri cerotti) / La casa in montagna costa (sempre più) una fucilata: prezzi record in Lombardia / A Milano portarsi la schiscetta da casa fa risparmiare 3.200 euro all’anno / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani” / Buon Natale a Elon Musk, che è diventato la prima persona al mondo con un patrimonio di 700 miliardi di dollari / Dai, figata: da giugno 2026 si potrà andare da Milano ad Amsterdam con un treno diretto / Trendy o tremendy? I “cerotti” di Hermès da 140 euro (che non sono nemmeno veri cerotti) / La casa in montagna costa (sempre più) una fucilata: prezzi record in Lombardia / A Milano portarsi la schiscetta da casa fa risparmiare 3.200 euro all’anno / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani”
CONDIVIDI:
Link copiato!

La City costa troppo e così le famiglie stanno abbandonando Milano per l’hinterland

L'analisi di Abitare Co. mostra che i comuni di prima fascia, ben collegati, hanno visto un boom nelle compravendite: merito di prezzi decisamente più fattibili.

Le famiglie milanesi, in chiaro sbattimento a causa dei costi stratosferici delle case, stanno alzando i tacchi e puntando dritto verso l’hinterland. Nel 2023, più di 15.400 residenti del capoluogo hanno fatto le valigie e cambiato residenza nei comuni limitrofi, con un bel +9,7% rispetto al 2019. Dati significativi, che ci raccontano come abitare in città stia diventando – spiace dirlo – sempre più un lusso.

L’analisi di Abitare Co. non lascia dubbi: i comuni di prima fascia, ben collegati con metro o passante, hanno visto un boom nelle compravendite (+11,6% in cinque anni), con prezzi decisamente più fattibili: -52% per l’usato e -59% per il nuovo. A Milano, invece, ci sono ancora troppe cifre d’elite: 4.700 euro/mq per l’usato (+42,4% dal 2019) e 7.690 euro/mq per il nuovo (+48,1%).

Chiaro che poi una family, magari con nani al seguito, che già deve provare a barcamenarsi tra spese scolastiche, vacanze, cibo, e solite necessità, a una certa si decentralizza. Ci sta.

Con 300K euro in tasca, a Milano compri un mini di 40 mq (o peggio, 26 mq in centro) o ti sposti in periferia per arrivare a 64 mq. Nell’hinterland? Si parla di ben altri spazi: 97 mq di media, con picchi di 133 mq ad Abbiategrasso, 107 mq a Senago e 105 mq a Peschiera Borromeo e Rho. Certo, in posti come Assago (73 mq) e Sesto San Giovanni (82 mq) vai un po’ più stretto, ma comunque meglio di qualsiasi monolocale milanese.

Anche nell’hinterland comunque stanno crescendo i prezzi eh, perché del resto se aumenta la domanda aumenta anche il cash richiesto: +27% dal 2019 al 2023, e punte tipo Trezzano sul Naviglio (+50%), richiestissima evidentemente. Però va detto che siamo ancora lontani dal +48% di MilanoMilano. La domanda di case nuove, green e ben fatte continua a spingere, ma qui i numeri restano decisamente più umani.

Ed ecco che le compravendite a Milano sono scese del 5,3% in cinque anni, mentre i comuni vicini crescono a botte di +11,6%. I champion? Opera (+70,8%), Cusano Milanino (+63,3%) e Vimodrone (+61,7%). Ok, qualche flop c’è, tipo Pero (-26,8%), ma è l’eccezione che conferma la regola.

Autrice: Francesca Tortini

CONDIVIDI:
Link copiato!