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Chi è fuorisede lo sa. La figata di vivere da soli è lasciare i vestiti sparpagliati sulla poltrona, non avere il coprifuoco e fare letteralmente il caz*o che ci pare. Lo sbatti? Le faccende di casa, la spesa e tutto quello che faceva la nostra cara mamy quando eravamo ancora sotto il suo tetto. Ma pensate avere a disposizione una mamma che 24h su 24h prepara la cena, pulisce la casa e vi gestisce le bollette senza però incaz*arsi troppo. Un’utopia (almeno, inItalia). In Massachusetts invece è possibile.
L’idea è stata di Tammy Kumin, una settantenne newyorkese in pensione, che ha trovato come far felice i poveri pargoli che si sentono abbandonati solo perché sono fuori sede. Forse si annoiava un tantino, ed ecco il risultato: Tammy ha ideato una nuova "professione", la mamma in affitto. Alt, non stiamo parlando di mamme surrogate o niente del genere, è tutto molto più easy.
Il servizio si chiama "Concierge Service for Students”. Consiste nell'avere una mamma, che non è la vostra (in realtà sono quattro le donne che per ora hanno aderito all’iniziativa), 24h/7g, pronta aprendersi cura di voi: fa le pulizie, il bucato, prepara pranzi e cene deliziose, vi procura assistenza accademica e sanitaria, e addirittura vi dà supporto emotivo! E non è tutto. Multe, iscrizioni in palestra? Ci pensa lei. Praticamente è un maggiordomo personale, più che una mamma…
Per farvi un esempio concreto di quello che fanno: Tammy Kumin ha addirittura preso un aereo per pagare una cauzione al suo "figlio fake" in prigione a Miami, dopo aver allertato ovviamente anche i veri genitori. Direte "Ma chi glielo fa fare?". Beh, se ci pensate, 10 K all’anno accademico per ogni "figlio adottivo" non sono mica male. Ma cosa ogni cosa ha un prezzo… e non parliamo solo di cash. Ne vale davvero la pena spendere così tanto per "viziare" i vostri figli?
Per alcuni genitori, che vanno stra in panico per i figli, ne vale; mentre altri non lo farebbero neanche gratis, perché "i figli a vent’anni devono arrangiarsi e darsi da fare da soli". Ci sta, secondo voi?
Autrice: Martina Gallazzi
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