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Comprare casa a Milano? Per la famiglia media è diventata un’impresa, ma per chi ha il cash a disposizione non ci sono problemi. Il mercato tira e i dati dell’Agenzia delle Entrate 2024 confermano che gli affari non si fermano.

Le vendite non mollano

Nel 2024 le compravendite immobiliari sono cresciute. Di poco, ma sono cresciute: +1,3% rispetto al 2023… alla faccia di chi aveva dato il mercato in stallo. In effetti l’anno era partito un po’ in sordina ma nel quarto trimestre ha ingranato la quarta e ha segnato addirittura un +7,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. A Milano, dopo un periodo di magra, nello stesso periodo si è arrivati a +9,5%, limitando le perdite del 2024 a un -3,5%. Non è il top (anzi, è il peggior dato tra le otto città più popolose), ma almeno la tendenza è cambiata. Roma chiude con un +2% su base annua, mentre tra le altre grandi città Genova guida la classifica con un +3%, seguita da Torino (+1,6%), Bologna (+1,4%) e Palermo (+0,6%). Male Napoli (-2,7%) e Firenze (-0,6%).

Mutui: meno cari, ma sempre un delirio

Si diceva che per far ripartire le vendite servivano mutui più abbordabili, e in effetti qualcosa si è mosso: il tasso medio è sceso al 3,31% dal 4,51% di fine 2023. Peccato che la percentuale di acquisti con mutuo resti bassa: a fine 2024 siamo al 41,5%, ancora lontani dal 50% che sarebbe la normalità.

A Milano il nuovo tira di brutto (quando si può costruire)

Boom per il nuovo (+45,8%) e a Milano il mercato in cantiere vola, nonostante il blocco delle nuove autorizzazioni per le note vicende giudiziarie. Qui le case in costruzione sono il 22% delle transazioni, contro una media nazionale del 12,8%. Il problema? Le scorte sono agli sgoccioli. Se l’offerta non aumenta, i prezzi… Boom! andranno alle stelle. 

Affitti giù, ma quelli brevi spaccano

Sul fronte affitti il numero dei contratti registrati cala dello 0,3%, mentre i canoni salgono di circa il 4%. Il classico affitto 4+4 perde il 2%, mentre aumentano quelli transitori per studenti e lavoratori. A Milano i contratti sono aumentati del 5,5%, con i canoni concordati quasi raddoppiati. A Roma, invece, il mercato degli affitti frena (-0,9%), con i canoni concordati che crollano di oltre il 9%.

E comunque pare che i prezzi delle case - almeno a Milano - siano destinati a salire ancora...


Autrice: Daniela Faggion

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