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A Milano parte a manetta la stagione dei concerti tra ippodromo e stadio, e i residenti sono già neri

Un botto di artisti italiani e internazionali hanno riempito il calendar degli appuntamenti live della City. San Siro è già zona rossa, anche se sarebbe tutto sotto controllo.

Milano si conferma capitale della musica live. Lo dimostra la fittissima agenda dei concerti che riempiranno l’estate di milanesi e non. Tra lo stadio di San Siro e gli ippodromi Snai La Maura e San Siro, nei prossimi mesi si ballerà, canterà e si farà la coda ai tornelli: oltre 30 concerti di grosso calibro, con artisti italiani e internazionali pronti a prendersi il cuore (e le orecchie) della città.

Tutti pazzi per i live

Si parte il 21 maggio con gli Imagine Dragons alla Maura (78.500 posti). Poi tocca agli I-Days, dal 2 giugno con Justin Timberlake, Dua Lipa (7 giugno), Duran Duran, Linkin Park, Olivia Rodrigo e Post Malone. Delirio, sicuro.

A San Siro, invece, si parte l’8 giugno con Elodie, seguita da Pinguini Tattici, Modà, Cremonini, Elisa, Gazzelle, Marracash (doppia data), Gabry Ponte, Bruce Springsteen, Ultimo, Lazza e Marco Mengoni.

Zona rossa e mezzi potenziati: sì, ci hanno pensato

Per evitare che San Siro si trasformi in un parcheggio a cielo aperto, il Comune ha confermato la zona rossa: accesso vietato alle auto dei non residenti. E poi potenziamento dei mezzi pubblici, limite orario alle 23:30 per i concerti e niente sovrapposizioni tra eventi. Sì, stavolta sembra tutto organizzato.

Oltre al solito trio San Siro–La Maura–Ippodromo, ci sono location alternative che non stanno a guardare. Il Carroponte si rifà il look: 12 mila posti e un calendario da paura con Deftones, Fontaines DC, J Balvin, Jamie XX, Afterhours e compagnia bella. Al Parco Musica Milano spuntano nomi come Massive Attack, Nine Inch Nails, The Who, Smashing Pumpkins. Alla Fiera Milano Live arrivano Gigi D’Agostino, Sfera Ebbasta, Ghali, Salmo e altri eroi dell’estate urban.

E i residenti che dicono?

Va da sé che i residenti non sono felicissimi della combo casino+traffico, ma gli addetti ai lavori assicurano che a ‘sto giro le cose andranno meglio rispetto agli anni passati. Intanto, non ci saranno sovrapposizioni di eventi nelle tre aree e sarà in vigore il limite orario delle 23,30 per la fine degli spettacoli. “Sarà un’estate ancora più straordinaria di quella del 2024 grazie alla capacità di Milano quanto ad assorbimento del pubblico” ha dichiarato a Repubblica promoter Ferdinando Salzano di Friends & Partners.

Oh, staremo a vedere.

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