Skip to content
Milano capitale dei vaccini: finalmente numeri da record in città per la campagna di immunizzazione! / Voi l’avete trovata la “bellezza collaterale” nella pandemia? / Estate 2021, il grande boh! Cosa faremo (o non faremo) nella bella stagione / Giargiatrucco: arriva la mascherina con il cuoricino glitter per riconoscere i single al supermercato / Bell’idea: in Francia psicologi gratis per i minorenni stressati dalla pandemia / Che king: Giorgio Armani trasforma il suo Teatro in un centro vaccini / Concerti in tempo di pandemia? Barcellona ci prova: live con 5mila persone / Cronaca semiseria del mio anno di pandemia da single / Caccia all’untore: a Rozzangeles sbuca un cartello, “Attenti ai positivi nel palazzo” / Se non ora quando? Ho provato a simulare la mia data di vaccinazione e non è andata benissimo / Milano capitale dei vaccini: finalmente numeri da record in città per la campagna di immunizzazione! / Voi l’avete trovata la “bellezza collaterale” nella pandemia? / Estate 2021, il grande boh! Cosa faremo (o non faremo) nella bella stagione / Giargiatrucco: arriva la mascherina con il cuoricino glitter per riconoscere i single al supermercato / Bell’idea: in Francia psicologi gratis per i minorenni stressati dalla pandemia / Che king: Giorgio Armani trasforma il suo Teatro in un centro vaccini / Concerti in tempo di pandemia? Barcellona ci prova: live con 5mila persone / Cronaca semiseria del mio anno di pandemia da single / Caccia all’untore: a Rozzangeles sbuca un cartello, “Attenti ai positivi nel palazzo” / Se non ora quando? Ho provato a simulare la mia data di vaccinazione e non è andata benissimo
CONDIVIDI:
Link copiato!

Oro? No, ciliegie: a Milano costano fino a 23 euro al chilo

La produzione è crollata a causa del clima anomalo e della poca manodopera.
3 Giugno 2025

Svegliarsi una mattina, entrare al supermercato, puntare le ciliegie e scoprire che ti servono 23 euro al chilo. No, non hai sbagliato corsia. Siamo a Milano, non in gioielleria. E il prezzo da infarto ha una causa precisa: la crisi nera delle ciliegie pugliesi. Altro che “una tira l’altra”, qui “una basta e avanza”.

Colpa del meteo e della sfiga

A lanciare l’SOS è Coldiretti Puglia: “Serve la dichiarazione dello stato di calamità“. Perché? Perché quest’anno la primavera ha deciso di fare la pazza. Gelate tardive, alberi devastati, fiori bruciati e frutti mai nati. Risultato: fino al 100% di perdite in alcune zone del Sud-Est Barese, alias l’epicentro delle ciliegie italiane. Le varietà più fighette e vendibili? Ko tecnico. Addio alle primizie Georgia, alle tenere Bigarreau e, soprattutto, alle mitiche Ferrovia, orgoglio pugliese e panico per i mercati.

La legge della giungla ortofrutticola è spietata: poca offerta = prezzi fuori scala. E così, a Milano, qualcuno ha segnalato ciliegie a 23 euro al chilo.

Ma la beffa non finisce qui: “I produttori ricevono poco, i consumatori pagano moltissimo“, tuona Coldiretti. Quindi: chi coltiva prende una miseria, chi compra si svena. In mezzo? Una filiera che puzza di speculazioni.

Agricoltori in apnea, pioggia non pervenuta

Oltre al gelo, ci si mette anche la siccità. I campi sembrano il Sahara, l’acqua è oro e i costi di produzione continuano a salire. Una combo da KO tecnico. La Puglia, con 18mila ettari di ciliegi (17.230 solo nella provincia di Bari), è la capitale nazionale delle ciliegie, con il 30% della produzione italiana. Un trono agricolo che però adesso traballa pericolosamente.

La risposta? Vendita diretta e tagli al middle man

Nel frattempo, i contadini iniziano a dire basta. Niente più mercati all’ingrosso o distributori misteriosi: si punta alla vendita diretta. Si va dritti dai cittadini, senza passaggi intermedi. Un po’ per necessità, un po’ perché quando ti vedi pagare 3 euro al chilo e vedi il tuo prodotto a 23, due conti te li fai. E non servono nemmeno Excel. Poi oh, ci sono anche confezioni da 3,90 euro, ma vengono dalla Turchia. Vedete voi.

CONDIVIDI:
Link copiato!