
Ogni volta che arriva una raccomandata, un SMS strano o un’email con oggetto "sanzione amministrativa", il cuore sussulta. E con buone ragioni: nel 2024 Milano ha incassato quasi 205 milioni di euro solo dalle multe stradali.
Un record.
Secondo i dati raccolti da Codacons, Milano è ufficialmente la città più produttiva d’Italia quando si parla di multe. "Produttiva" ovviamente per Palazzo Marino, non per chi ha beccato la ztl senza accorgersene o ha parcheggiato in creatività.
Il totale: +57,5% rispetto al 2023. Praticamente, si è passati da "eh ogni tanto capita" a "sono un abbonato ai verbali". Il secondo posto va a Roma, con 169 milioni di euro, e il terzo a Firenze (61,5 milioni), seguita a distanza da Torino (45,3 milioni).
Ma chi ha preso più multe a testa?
Vuoi sapere chi vince il campionato euro a testa? Firenze, dove ogni residente ha contribuito in media con 168 euro alle casse del Comune. Un dato che fa riflettere: più che multe, sembra un crowdfunding obbligatorio.
Milano non è lontana. Anche se la cifra pro capite non è stata diffusa, con 205 milioni in cassa e traffico da autoscontro quotidiano, il sospetto che la multa sia il nuovo ticket d’ingresso in città è fondato.
Campobasso vince la coppa “sorpresa”: +174% in un anno
Menù del giorno: Campobasso che ha registrato l’aumento percentuale più clamoroso: +174%, da 112mila a 308mila euro. Evidentemente in Molise le multe erano una leggenda metropolitana, ma nel 2024 hanno deciso di recuperare. Al contrario, Perugia ha detto “basta sanzioni” (forse): -56%, da 5,1 a 2,2 milioni.
Ma tutti questi soldi dove vanno?
Per legge, i soldi raccolti dalle multe devono essere reinvestiti in sicurezza stradale, manutenzione e mobilità sostenibile. Quindi sì, almeno in teoria, ogni striscia blu ridipinta o buca chiusa dovrebbe essere alimentata anche dai tuoi 42 euro per "sosta in area vietata".
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