
Popillia japonica, il coleottero mangia-foglie, è tornato a Milano e quest’anno fa il triplo del casino. Dagli avvistamenti a Parco Sempione fino ai prati dell’Ippodromo La Maura... un disastro. Rose divorate, edere scheletrate, tappeti d’erba trasformati in moquette gialla. Palazzo Marino prova a buttare acqua sul fuoco: «non c’è allarme». Peccato che il Servizio fitosanitario regionale abbia già contato 1.567 catture tra il 21 maggio e il 18 giugno. «Per quest’anno ci attendiamo una popolazione più consistente», ammettono.
La bestia in questione non è un semplice scarabeo. A spiegare la situazione ci pensa la prof di Entomologia della Statale, Daniela Lupi, interpellata da Repubblica. «Ha anticipato il suo volo verso la città ed è arrivata prima». E snocciola il quadro clinico: «È un insetto invasivo che causa grossi problemi al verde. Inizia a volare intorno ai primi di giugno e continua per tutta l’estate. Si accoppia e depone le uova nell’erba da cui nascono le larve che infestano i prati e si nutrono delle radici, provocando ingiallimenti e disseccamenti nei terreni erbosi». Come se non bastasse: «Gli adulti si muovono in gruppo e colonizzano le piante. Si nutrono di fiori e frutti e arrivano a scheletrizzare completamente le foglie».
Tradotto: se stai curando l’ortensia sul terrazzo o il campo da calcetto sotto casa, sono sbatti. Il Servizio fitosanitario lombardo conferma: «Le aree con popolazioni di coleotteri più abbondanti sono quelle con maggior presenza di verde e vicino ai parchi». E il triangolo Malpensa-Linate-Orio al Serio è già nella zona rossa: «Ricadono all’interno dell’area infestata e quindi sono soggetti a misure fitosanitarie. Purtroppo, quest’anno ci attendiamo una popolazione più consistente dello scorso anno in quanto l’estate 2024 è stata relativamente umida ed ha favorito l’ovideposizione e lo sviluppo delle larve nel terreno».
Il Comune prova a tenere la linea: «parlare di allerta o pericolo non è corretto». Amsa intanto spruzza insetticidi e piazza trappole a feromoni, soprattutto a San Siro. «In tutte le aree verdi della città vengono effettuati cicli ordinari di trattamento per limitarne la diffusione e un monitoraggio costante», rassicura Palazzo Marino. Funzionerà? Nel dubbio, milanese dal pollice verde, controlla foglie rosicchiate e prati spelacchiati: Popillia japonica è operativa h24.
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