Il nuovo sogno del milanese con un minimo di budget (e tanta voglia di scappare dalla tangenziale) è la seconda casa che sembra una prima, ma con vista lago, prezzi (ancora) umani e possibilità di smartworking. Destinazione: Lago Maggiore. Nome in codice: seconde prime case. Un trend che il Covid ha solo accelerato, ma che era già nell’aria tra i pendolari deluxe: vivere meglio, spendere un po’ meno rispetto a Milano city, ma senza rinunciare a servizi, connessioni (autostrade, treni e Wi-Fi) e lifestyle. La nuova mecca? No, non è Como, ma il Lago Maggiore, sponda piemontese.
Lago Maggiore nuovo place to be
Se Como è diventato roba da George Clooney e fondo sovrano del Qatar, il Lago Maggiore è la scelta più ragionata: qualità della vita alta, zero sbatti per raggiungerlo e un ventaglio di prezzi che non ti costringe a vendere un rene nel deep web. In particolare, la sponda piemontese è gettonatissima tra i milanesi che cercano il compromesso perfetto tra panorama, servizi e portafoglio.
Ad Arona, per dirne una, la situazione è già cambiata: “È ormai una cittadina milanese“, racconta Francesca Marino, storica agente immobiliare della zona, al Corriere della sera. “C’è vita tutto l’anno, gente che ci si trasferisce, non solo weekend e ferie. A differenza di località più stagionali come Stresa, qui si vive bene sempre“. Sì, Como vince sulle ville da 10 milioni e piscina a sfioro, ma il Maggiore ha più scelta sul livello medio. Ergo, se non sei un petroliere, qui trovi ancora il 3 locali vista lago a 300-350K, nuovo di pacca. Non male eh?
Ma parliamo di prezzi
I prezzi per il nuovo? Tra i 3.700 e i 5.000 euro al metro quadro, con picchi nei punti più hot (Arona, Stresa, Orta). E chi non ha bisogno del super nuovo può scendere un po’ di livello, restando comunque su soluzioni dignitose e vista Instagram assicurata. Certo, occhio che negli ultimi 10 anni i prezzi sono saliti quasi del 50%, complice anche l’arrivo massiccio di stranieri che, grazie a Malpensa a un tiro di schioppo, puntano a vivere il sogno italiano tra aperitivi e passeggiate lungo il lago. Gli affitti top si muovono un po’ più lentamente, ma il mattone – specie sul nuovo – continua a tirare. Chi vuole risparmiare ancora un po’ può guardare alla sponda varesina: a Laveno, ad esempio, si parte da 1.900 euro/m² per il ristrutturato, e si arriva a 2.900 per il nuovo. Simili i prezzi di Sesto Calende, Angera, Luino: meno movida, meno cool, ma se ci devi solo lavorare in call su Zoom, chi se ne accorge?
Il Lago Maggiore terzo più apprezzato in Europa
Del resto, se parliamo di laghi, la Lombardia spacca. Secondo uno studio della piattaforma Casino.ch, l’Italia — e in particolare la Lombardia — si piazza ai vertici europei per popolarità dei suoi specchi d’acqua dolce. Analizzando oltre 30 laghi in Europa sulla base di hashtag Instagram, video su TikTok e ricerche Google, tre laghi italiani finiscono dritti nella top ten. Il paesaggio vario, la natura, le montagne ma anche le colline, ma anche le località locustri, il giro in barchetta, i porticcioli, le residenze di lusso, gli sport acquatici, e mettiamoci pure la gastronomia locale e i prodotti del territorio. Insomma, tanta roba i laghi. Primo assoluto dell’analisi, senza sorprese, il Lago di Como, che ormai gioca in Champions League tra set cinematografici e barche fotogeniche. Ma non è solo: subito dopo troviamo anche il Lago Maggiore, al terzo posto in classifica, e il Lago di Garda, confermando che i cosiddetti mari di Lombardia sono ormai destinazione cult anche per i turisti stranieri. Solo il Maggiore, per dire, vanta 1,5 milioni di post su Instagram, 31.500 video su TikTok e oltre 300.000 ricerche mensili su Google.