Millennial e non solo, tenetevi forte: da oggi, venerdì 26 settembre, è disponibile in esclusiva su Disney+ la nuova serie anime Cat’s Eye – Occhi di Gatto, rivisitazione moderna del manga best seller di Tsukasa Hojo. Una notizia che farà drizzare le orecchie a chi negli anni ’80 si incollava davanti alla TV per seguire le tre sorelle ladre più famose del Giappone: Hitomi, Rui e Ai Kisugi.
La storia di Occhi di Gatto: dal manga cult all’anime
Prima di arrivare su Disney+, vale la pena ricordare che Cat’s Eye – Occhi di Gattonasce come manga shōnen di Tsukasa Hōjō, pubblicato in Giappone sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 1981 al 1985. Con oltre 18 milioni di copie vendute, è uno dei manga più famosi di tutti i tempi.
La trama originale segue Sheila Tashikel (Hitomi Kisugi nell’edizione italiana del manga) e le sue sorelle Kelly (Rui) e Tati (Ai), proprietarie del bar “Occhi di Gatto” che in realtà è solo una copertura. Le tre formano infatti una banda di ladre d’arte chiamata anch’essa Occhi di Gatto, famosa per i biglietti da visita lasciati sulla scena dei furti. Ma attenzione: non rubano per soldi, bensì per recuperare le opere appartenute al padre Michael Heinz, celebre artista degli anni ’40, la cui collezione era stata sottratta dai nazisti. L’obiettivo delle sorelle è ricostruirne il patrimonio e trovare indizi per ritrovarlo.
Il colpo di scena? L’investigatore incaricato di catturarle, Matthew Hisman, è anche il fidanzato di Sheila. Ovviamente non sospetta nulla: un intreccio che ha reso Occhi di Gatto una delle storie più avvincenti e iconiche dell’epoca.
Alcune foto della nuova serie “Occhi di gatto”
La trama della nuova serie
La nuova serie di dodici episodi aggiorna la formula senza tradirne lo spirito. Le tre sorelle Kisugi gestiscono il Cat’s Eye Café di giorno e di notte si trasformano in ladre d’arte dal tocco inconfondibile. Tra inseguimenti, furti spettacolari e il triangolo sentimentale tra Hitomi e il detective Toshio, i fan troveranno tutti gli ingredienti che hanno reso la saga immortale.
La nuova serie di Occhi di Gatto promette di restare fedele al manga, senza dimenticare di strizzare l’occhio all’anime storico degli anni ’80. Ciliegina sulla torta: la pop star giapponese Ado ha reinterpretato la sigla originale, per un mix di nostalgia e modernità che farà felici i fan di vecchia e nuova generazione.