Un caffè al volo è sempre una buona idea, meglio ancora se accompagnato da una fetta di panettone firmato Cova. La storica pasticceria di via Monte Napoleone ha deciso infatti di portare la sua eleganza anche tra binari e trolley, aprendo un nuovo spazio nella Galleria dei Mosaici della Stazione Centrale, proprio dove un tempo sorgeva il Bar Centrale. Che storico era storico, sì, ma non proprio il fiore all’occhiello della ristorazione milanese. Per capirci, le recensioni di Google al Bar Centrale davano come media 1,2 su cinque stelline. Che è proprio roba raccapricciante, che spiega però molto bene perchè il contratto d’affitto non è stato rinnovato da parte di Grandi Stazioni Retail Spa.
L’inaugurazione del nuovo store Cova è fissata per il 29 ottobre, ma l’idea è chiara già da ora: accogliere chi arriva in città con un messaggio preciso — “Benvenuti a Milano, questa è casa nostra”.
Fondata nel 1817 e oggi parte del gruppo LVMH, la maison del dolce milanese ha conquistato mezzo mondo — da Parigi a Hong Kong, fino a Istanbul e Taipei — ma continua a considerare Milano il suo punto fermo. «Cova è parte dell’anima della città — spiega l’ad Paola Faccioli — e la Centrale ne rappresenta lo spirito più autentico: arrivi, partenze, incontri, opportunità».
Caffè, design e sicurezza
Il nuovo Bar Centrale Cova nasce in collaborazione con Grandi Stazioni Retail e un obiettivo preciso: unire la grandezza architettonica della stazione (firmata Ulisse Stacchini, 1931) con l’eleganza sobria del marchio. Marmi pregiati, legni caldi, geometrie rétro e una palette ton sur ton ispirata ai pavimenti originali. Al centro, un grande bancone e un orologio che omaggia il tema del viaggio.
Il tema della sicurezza in Centrale? Faccioli lo affronta così: «Crediamo che la bellezza e la qualità possano cambiare la percezione dei luoghi. Quando un posto è curato e vissuto, diventa più rispettato. La nostra presenza vuole essere un segnale positivo».
E nel menu? Tutto quello che ci si aspetta da Cova: torte, biscotti, prodotti da forno, sandwich, aperitivi e, ovviamente, il panettone, simbolo della città e orgoglio da esportazione.
Un bell’upgrade, no?