Siamo arrivati all’artiglieria pesante nella eterna sfida di Milano contro le zanzare. Gli insetti più fastidiosi della città quest’anno stanno decisamente rompendo il c***o più del solito, ormai compagni fissi di aperitivi e uscite serali.
Mentre i rosari stanno diversificando business, e triplicando il fatturato, vendendo litri di Autan a noi disperati, il Comune di Milano si giustifica per il ritardo nella disinfestazione e prepara la soluzione d’emergenza: gli elicotteri. Sono tantissime le lamentele infatti arrivate per la situazione tragica delle zanzare in città e, così, palazzo Marino, ha dichiarato che: «Sono in partenza gli elicotteri che spargeranno insetticidi biologici negli 800 ettari di risaie del territorio di Milano contro la diffusione delle zanzare».
«L’intervento – ha spiegato sempre l’amministrazione comunale – si affianca a quelli iniziati nei centri estivi e ai quali seguiranno quelli su verde pubblico, cimiteri e tombini. Si tratta della seconda fase nella lotta alle zanzare a cura di Amsa: i primi interventi risalgono marzo e ora sono in programma dei cicli fino a novembre. Una campagna di disinfestazione che, rispetto al programma inizialmente stabilito, ha subito un ritardo di poco meno di una settimana. Questo a causa della risoluzione del contratto da parte di Amsa nei confronti della società incaricata per gravi inadempienze».
Inoltre da Palazzo Marino è arrivata anche la mappa delle zone dove partiranno interventi specifici per la zanzara tigre: al parco Ravizza e in zona Bocconi, nelle aree verdi di Casa Jannacci in viale Ortles, in quelle di Villa Lonati e via Zubiani, nelle aree verdi e nelle aree cani di piazzale Accursio e a Villa Litta.
A mali estremi, estremi rimedi quindi. Poi, se ancora dovessero esserci problemi, next step sarà chiamare l’elicottero dell’A-team.
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