Con i Ghisa non si scherza! A breve la polizia locale di Milano disporrà di un drone per controllare meglio il territorio meneghino. L’acquisto è stato deciso dal Comune nell’ambito del progetto Smart city. Sono stati stanziati 29mila euro (Iva compresa) ed è stato pubblicato un bando per trovare il fornitore attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione.
Il drone, che in linguaggio burocratese chiamano «aeromobile a pilotaggio remoto», consentirà di aumentare il monitoraggio della città. Anche riprendendo un eventuale crimine in tempo reale. Il nuovo acquisto si andrà a integrare con le telecamere ipertecnologiche della centrale operativa di Piazza Beccaria.
Insomma, roba seria di ultima generazione. Mica come quel giocattolo che qualche tempo fa gli stessi Ghisa hanno sequestrato a un tizio che si divertiva facendolo volare nella No Fly Zone di Piazza Duomo (foto sopra). Il drone in dotazione alla polizia locale potrà seguire una persona o un’auto in fuga. Le indicazioni arriveranno in tempo reale a «tutte le unità» impegnate nell’inseguimento.
D’ora in poi spaccini, zanza e personaggi che buttano le Mobike nel Naviglio avranno un nemico in più. Per tutti gli altri, all’inizio potrà essere una presenza fastidiosa e vagamente inquietante, ma se è per la nostra sicurezza ci abitueremo. Il drone da sopra le nostre teste veglierà su di noi, Fa Balla L’oeucc!
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