Siete stanchi dell’ennesima foto alla Villa Necchi Campiglio? Avete già visto il Bagatti Valsecchi? E pure i Laboratori della Scala?
Non disperate. Per tutti quelli che conoscono Milano a memoria, abbiamo stilato una lista di 5 luoghi (+ 1) per farvi uscire da casa e riscoprire la città da un nuovo punto di vista.
Scommettiamo che almeno uno di questi posti non lo conoscete?
1_Casa Verdi, Piazza Michelangelo Buonarroti 29
Inaugurata nel 1899, Casa Verdi è una casa di riposo per musicisti, tuttora in attività, voluta fortemente da Giuseppe Verdi come dono alla città. Il palazzo in stile neogotico è opera di Camillo Boito, fratello del librettista Arrigo, e si affaccia su Piazza Buonarroti dove si staglia alta (ma non altissima!) la statua dedicata al noto compositore.
All’interno è possibile visitare la splendida Cripta dove riposano le spoglie di Verdi, il Salone d’Onore e le Sale museali dove sono esposti ritratti, oggetti e capi d’abbigliamento appartenuti all’autore del Nabucco. Per visitare Casa Verdi è necessario mandare un’email a info@casaverdi.it.
2_Casa degli Atellani, Corso Magenta 65
Negli ultimi anni Casa degli Atellani è tornata a essere oggetto d’interesse grazie all’apertura al pubblico della Vigna di Leonardo: un piccolo vigneto, in fondo ai giardini della Casa, che Ludovico Il Moro regalò a Leonardo da Vinci mentre terminava l’Ultima Cena nel cenacolo di S. Maria delle Grazie, a pochi passi dalla dimora.
Stupefacente il gioco prospettico arrivando dal giardino, così come la Sala dello Zodiaco e la Sala del Luini. Gli interni, un po’ tradizionali e un po’ Art Déco, sono opera di Piero Portaluppi che si occupò del restauro nel 1919. Per le visite, si consiglia la prenotazione online.
3_Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, Corso Magenta 15
Sempre in Corso Magenta si nasconde la Cappella Sistina di Milano: la chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. Se dall’esterno la chiesa ha un’architettura abbastanza anonima, l’interno è un tripudio di volte, dipinti, stucchi, affreschi tra cui spiccano le opere di Bernardino Luini. Guardate bene l’Arca di Noè affrescata da suo figlio Aurelio nel Coro delle Monache: ci sono perfino gli unicorni!
Da notare le decorazioni lungo i matronei e la divisione in due della chiesa: verso la strada la parte pubblica, e dal tramezzo in poi quella riservata alle sole religiose.
4_Chiesa di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso, Corso Italia 37
A pochi metri dalla chiesa sconsacrata di Paolo Converso, ora studio di CLS Architetti, ci si può imbattere in una piccola meraviglia. Una volta oltrepassato il portone di Corso Italia 37, si accede a un piccolo porticato e improvvisamente emerge… una delle facciate più spettacolari di Milano. E se non bastasse la facciata, ornatissima, in marmo di Carrara, basta mettere piede nella chiesa di Santa Maria presso San Celso per lasciarsi stupire dalla monumentale volta a botte cassettonata e dai numerosi affreschi, pale d’altare e tele. Un capolavoro su tutti: la Conversione di San Paolo del pittore bresciano Moretto.
Una chicca: è tradizione che le spose milanesi, subito dopo il matrimonio, portino un mazzo di fiori alla Madonna esposta in questa chiesa.
5_Palazzo Clerici, Via Clerici 5
Palazzo Clerici è un po’ la nostra Versailles in formato tascabile. L’elemento più importante è senza dubbio la volta della Galleria di rappresentanza decorata da Giambattista Tiepolo, con La corsa del carro del Sole accompagnata dalle allegorie dei Continenti e delle Arti. E poi gli stucchi dorati che incorniciano quadri, porte e specchiere: un raro esempio di rococò milanese.
Per visitare Palazzo Clerici, occorre attendere le visite guidate che vengono organizzate periodicamente. Tenete d’occhio il sito e siate veloci!
+ SPECIAL GUEST: Pinacoteca Ambrosiana, Piazza Pio XI
Piccola eccezione per la Pinacoteca Ambrosiana: tutti i milanesi la conoscono, eppure pochi ci vanno! La facciata lascia a desiderare, il prezzo del biglietto è alto, ma vi potrete assicurare un’ora e mezza in un luogo magico.
Tra quadri di Brueghel e uno del Botticelli, Caravaggio e il codice di Leonardo, una cosa tra tutte vi toglierà il fiato: il lussureggiante scalone (foto qui sopra) circondato da statue neoclassiche e mosaici.
Allora, siete ancora convinti di aver visto tutto di Milano?
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