No, non vi daremo consigli dementi del tipo fate un falò e bruciate il nero fatto nel 2017 o scaldatevi tra le braccia del vostro chiodo fisso che non è il fatturato.
Qui non leggerete nemmeno una volta la parola figa, perché con il freddo siberiano non si scherza. Semmai con le fighe russe che arrivano dalla Siberia, quelle sì, ma questo è tutto un altro discorso.

Ecco i 5 metodi, luoghi e/o escamotage infallibili per non beccarsi la broncopolmonite o, peggio ancora, la couperose in stile Heidi. Alcuni validi solo a Milano, altri in tutto il globo terracqueo.

BIANCHINO O CAFFÈ CORRETTO GRAPPA AL BANCONE

Questo è il rimedio della nonna numero uno, quello che ha fatto del nonno un alcolizzato dal naso da clown. In qualsiasi bar di Milano vi accoglieranno a braccia aperte, pronti ad alleviare il vostro freddo correggendolo con superalcolici o vini che abbiano un po’ di spirito. La glaciale ospitalità del Milanese, che è ormai una barzelletta, si scioglie come manto autostradale a ferragosto quando fuori si va sottozero.

POSTI BAZZICATI DAGLI ANZIANI. NO, BEH: NON I CANTIERI

Se seguirete qualsiasi vecchietto, vi farà da Bianconiglio e vi porterà dritti dritti nel Paese del Calorifero a Palla. Se non avete proprio beccato il bigotto che sta andando a Messa (e vi porterà quindi in un luogo che a riscaldarlo non basterebbero nemmeno tutti i gironi infernali poiché le Chiese sono gelide per loro stessa conformazione ed essenza), sicuramente arriverete in un luogo caraibico dove si gioca a canasta e si beve acquavite in bicchieri in cui potrete trovare pure delle dentiere messe in ammollo.

SHOPPING AL COPERTO

CityLife per gli Imbruttiti più al passo con i tempi, la Rinascente per i più nostalgici, l’Esselunga per i più pratici, la Coop per i comunisti dentro (ma tra figa e fatturato non esiste Imbruttito che sia comunista, dai!). A Milano c’è l’imbarazzo della scelta per vagare tra corsie, perdersi in accessori, gadget o prosciutti. Oltre all’imbarazzo della scelta, potrete trovare in uno di questi rifugi dal grande freddo anche l’imbarazzo tipico dei primi approcci con una tipa. Per rompere il ghiaccio, però, c’è da portarla fuori a -4. O nel reparto latticini dell’Esselunga, dove fa freddo uguale.

CINEMA

Più che la quarta parete, voi state cercando un tetto per ripararvi. Ma non ditelo alla maschera, che di sicuro si sarà laureata al DAMS di Bologna.
Dall’Anteo al Ducale fino al nuovo arrivato in casa imbruttita, il Cinemino, sbizzarritevi pure.

COWORKING: PIENO DI FIBRA COSÌ!

Un altro posto diventato ormai tipico di Milano come mezzo secolo fa lo era la latteria è il Coworking. Rifugiatevi qui, fingendo di lavorare a una startup, e percepirete più vibrazioni di figa che di fibra.

Beh si scherza, alla fine sappiamo benissimo che sarete tutti reclusi in ufficio a lavorare per poter seguire questi consigli.

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