Il mal di testa non può più essere una scusa per l’astinenza sessuale: un recente studio ha scoperto una verità che fa bene al cuore, come del resto l’aspirinetta, ossia che l’acido acetilsalicilico ha le stesse probabilità di potenziare la funzione erettile maschile del Viagra.

Quindi la pillola blu non è più l’unico escamotage per raggiungere l’estasi numero uno, quel nirvana ben più rockeggiante e ritmato del grunge che assicura un godimento a suon di battito cardiaco.
La felicità in pillole è ormai alla portata di tutti, farmaco da banco com’è.

A scoprire che l’aspirina è un perfetto viatico per fare cose turche non poteva che essere un team di ricercatori turchi, appunto, guidati da Zeki Bayraktar dell’Istanbul Medipol University. A questo gruppo di scienziati va un cinque alto.

Come riporta il Daily Mail, si tratta del primissimo studio che indaga circa l’effetto del medicinale antiaggregante sulla disfunzione erettile e sull’impotenza in generale.
Oltre a essere un grande passo per l’umanità, soprattutto quella triste umanità non soddisfatta tra le lenzuola ma con troppo amor proprio per ammetterlo a se stesso e all’urologo, questa notizia farà deflagrare un boom di acquisti azionari dell’aspirina che la quoterà in borsa a livelli pazzeschi.

Anche la borsa di ogni vecchietta arzilla traboccherà di blister del celebre farmaco, togliendola dall’impasse dell’imbarazzo di essere beccata dai nipoti in flagranza di viziosa scatola di Viagra.

Tutto questo preambolo per arrivare a ciò che interessa davvero al Milanese Imbruttito: comprare azioni dell’aspirina per dare un aiutino al fatturato.
Sul versante figa, infatti, l’Imbruttito non ha mai problemi, come del resto con tutto ciò che inizia per FI. Finanza compresa.

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