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Sebbene ci piacerebbe farvi credere che si tratti dell’ennesimo articolo clickbait con cui torturiamo i lettori per racimolare denari sufficienti a pagare le nostre ville alle isole Cayman, sappiate che non è così. Carta canta e non lascia scampo: Laglio avrà una statua dedicata a George Clooney.

Dalla finestra della splendida villa Oleandra, la star hollywoodiana potrà ammirare la scultura che, in questi giorni, verrà collocata nel bel mezzo di piazza Monsignor Barelli a Laglio: la località comasca che da anni ospita il divo e la moglie Amal Alamuddin.

«Si tratta di un'opera realizzata dall’artista Vito Valentino Cimarosti durante la prima edizione del Simposio di Scultura che abbiamo organizzato nelle scorse settimane in paese. Si tratta di un omaggio al nostro concittadino onorario George Clooney ed è incentrata sul ruolo dell’attore e sul rapporto tra realtà e finzione", ha spiegato il sindaco, Roberto Pozzi.

È giunto il momento di confessare: vi abbiamo trollato a metà.

Tutti quelli che speravano di ritrovarsi la versione marmorea dell'uomo più bello del mondo secondo People Magazine (1997, 2006), rimarranno delusi.

Infatti si tratterà di qualcosa di diverso. Questa la descrizione: "Un nucleo di bianco marmo di Carrara, sovrapposto all’imponente base in marmo bardiglio, tiene in tensione e separa le due forze: realtà personale e finzione del ruolo interpretato, senza mai farle incontrare. Come due funi che, spingendo in opposte direzioni, tengono il nucleo in perfetto equilibrio", ha raccontato Pozzi. Nessun Clooney a grandezza naturale con cui fare i selfie, sorry.

La statua è piaciuta alla star, che ha snobbato senza troppi complimenti la Walk of Fame, ma non ha saputo dire di no ai cari concittadini, noti per i guanti di velluto che gli riservano.

Per omaggiare colui che ha acceso i riflettori sul comune italiano di 876 abitanti in tutto il mondo, oltre che per fargli trascorrere del sacrosanto time off senza sbatti, è vietato sostare di fronte alle sue finestre, avvicinarsi via lago e utilizzare droni. Insomma, rompergli le scatole.

Tornando all'opera d'arte, è andata di lusso al caro George. Meglio del primo busto di Cr7 all'aeroporto di Madeira!

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