Domenica, ossia quell’apostrofo nero tra le parole sabato e lunedì. La maggior parte dei milanesi la vive sul filo del terrore, tra un hangover difficile da scacciare e un’ansia da inizio settimana che trotta più veloce di Varenne.
La pillolina magica per liberarsi di un simile disagio non esiste – o per lo meno, necessita di ricetta medica – ma è possibile mettere in atto delle strategie altrettanto efficaci per scrollarsi di dosso quello che gli anglosassoni definiscono Sunday blues. Una di queste è costituita da una parola di sei lettere, che (ormai lo sanno anche i muri) unisce i concetti di breakfast e lunch: il brunch è un rito che fa bene al fisico, perché asciuga i residui di gin tonic ancora presenti nel corpo, e alla mente, costringendo le anime vampirizzate a uscire alla luce del sole e farsi un bagno di aria primaverile.
Se state dalla parte di quelli che vogliono lottare contro la tentazione di rimanere segregati in casa a deprimersi, cibandosi degli avanzi della settimana precedente, ecco cinque brunch che potrebbero aiutarvi nell’impresa.
Bravo Caffè&Bistrot, Via Camperio incrocio Via Giulini 5
In una location che più centrale non si può, a due passi dal Duomo e dal Castello Sforzesco, il Bravo Caffè&Bistrot propone il menù brunch sia sabato che domenica, dalle 11:30 alle 16, con piatti freschissimi preparati al momento. Potrete scegliere tra Bagel Burger (con uovo e pancetta croccante, servito con patate al forno) Bagel Fish (con pesce bianco, salmone e gamberetti), Focaccia 5 Cerali al Salmone e limone tagliato velo, tutti serviti su pietra con patate al forno. In alternativa, Cesar Salad o Uova & Bacon e pane tosato, accompagnati da spremuta d’arancia fresca, caffè americano e brownie al cioccolato, o crostatine e tortine homemade tra cui i cupcake della casa. Molti dei piatti sono stati pensati dallo Chef e food designer internazionale Roberto Carcangiu (mica male, no?). Con la primavera vi viene un’irrefrenabile voglia di picnic al parco? Ordinate il pranzo take away, cestino e plaid vi verranno forniti dal locale. E se in settimana passate in zona, potete sempre fermarvi per provare l’aperitivo.
L’OV Milano, Viale Premuda 14 & Via Solari 34
L’OV come amore, ma L’OV anche come uno dei grandi protagonisti del brunch, cura delle peggiori sbronze: l’uovo. Sabato, domenica e festivi dalle 12 alle 16 nei bistrot potrete scegliere tra due diverse formule: un Light Brunch (che comprende uova cucinate a piacere servite con hash brown, pomodori grigliati e accompagnate a scelta da bacon croccante, salmone affumicato, salsicce o verdure grigliate; pancakes serviti con sciroppo d’acero; plateau di frutta fresca; acqua, spremuta d’arancia, caffè americano) o un Full Brunch (identico al Light, ma al posto della frutta fresca potrete optare per un sandwich o un burger, tra cui L’Ov Burger, Fish Burger, Vegetarian Burger, Club sandwich classico o con salmone, Croque Monsieur etc). Insomma, non vi pentirete di essere usciti di casa.
Per chi abita in Porta Romana, la vita si divide tra un pre-Dabass e un post-Dabass: il locale nato dall’idea di Robi Tardelli, Andrea Marroni e Maddalena Monti, punto di riferimento del quartiere – ma non solo – dall’aperitivo in poi, ora si cimenta anche con il brunch domenicale. Due i menù: uno chiamato sano, e il suo quasi-gemello malsano che ricalca più o meno il primo, con qualche aggiunta ipercalorica. Le due versioni possono essere mescolate, mixando pane burro e marmellata; uovo poché o strapazzato; paninetto con pesce, verdure e formaggi (o con sfilacci di maiale); dolci e yogurt. Il popolo di Porta Romana, come sempre, ringrazia.
Dinette, Via Fratelli Bronzetti 11
Tutte le domeniche, dalle 12:30 alle 16:30, Dinette mette in scena il Pranzo della domenica, una versione più familiare e meno esterofila del brunch. Il locale è semplicemente delizioso, situato in una zona che ha visto un recente fermento a livello di ristorazione, e le proposte cambiano di settimana in settimana, a seconda della stagionalità. Si va dall’antipasto ai dolci, tutto è freschissimo e rigorosamente fatto in casa: se scegliete il menu completo da sei portate, i piatti sono posti al centro del tavolo e vengono condivisi tra i commensali, con la possibilità di replicare le preparazioni che sono piaciute di più. Ideale per chi desidera essere coccolato, anche gastronomicamente parlando.
Un Posto a Milano (Cascina Cucccagna), Via Privata Cuccagna 2
Sulla bellezza della Cascina Cuccagna ci sono pochi dubbi: qui, il sabato e la domenica, immersi in un giardino «che non sembra nemmeno di stare a Milano», viene servito un brunch a base di brioche, tortini, bagel, uova, formaggi e salumi, oltre a tanti altri piatti disponibili alla carta e portate pensate per i più piccoli. I prodotti sono tutti Km 0, e la scelta dei cibi è vincolata ai loro territori di origine, così da offrire solo le eccellenze italiane. Per chi sarebbe voluto fuggire il weekend me non ha potuto, e desidera trovare un’oasi di pace entro la seconda circonvalla.
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