Le piscine, a Milano, sono una questione di sopravvivenza. Quando il caldo arriva (e prima o poi arriverà davvero) c’è da correre ai ripari. E poco importa che mandrie di famiglie sudaticce e agguerrite invadano ogni spazio vivibile.
Bisogna arrangiarsi e ritagliarsi quel minuscolo rettangolino che consenta di tenere le chiappe (o anche solo le gambe) a mollo per qualche ora.
Perché se per la tintarella ci sono sempre i parchi, per evitare lo svenimento è necessaria l’acqua.
Ecco perché, nonostante il meteo sia ancora tutt’altro che clemente, già da questo weekend riaprono le piscine all’aperto.
Il 2 e il 3 giugno toccherà alla Argelati, alla Lido e alla Romano inaugurare la stagione con un’apertura straordinaria. Ma sarà il prossimo weekend, quello del 9 giugno a segnare l’ora X, ovvero quella in cui tutti i centri balneri di Milano Sport spalancheranno le proprie porte (oltre ad Argelati, Lido e Romano anche la Cardellino, le Saini e la Sant’Abbondio).
Per i più radical, sempre il 9 giugno, aprirà anche l’ormai ex Piscina Caimi, rinominata Bagni Misteriosi, per il momento adibita esclusivamente a solarium.
L’unica che si farà attendere è la Scarioni, che consentirà la balneazione solo dal 30 giugno.
Se quello che vi interessa è diventare i Carlo Conti della madunina, ci sono poi i solarium (anche se con le piscine al chiuso) di Arioli, Cantù, De Marchi, Iseo, Mincio, Murat, Procida, Solari, Suzzani e Cozzi.
Per chi invece vuole illudersi di essere in Riviera, c’è la possibilità di prendere lettino e ombrellone (alla Lido e alla Argelati) o di smaltire qualche caloria giocando a beach volley (alle Saini e alla Lido).
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