Cosa c’è di peggio di un Giargiana? Un Giargiana in vacanza, ovvio.
In spiaggia, in montagna, sulle vette del Machu Picchu, a Santa. Questo diffusissimo esemplare di disturbatore scassa-maroni cronico, tipicamente a bordo di uno spostapoveri in ritardo, si è lentamente espanso in ogni angolo remoto del mondo oggi conosciuto con l’obiettivo di rendere le vacanze di un Imbruttito…ancora più Imbruttite.
Perché non basta il sabato pomeriggio in Duomo, non basta il tornello della metro in Centrale il lunedì mattina, non basta il venerdì sera in via Solferino: il Giargiana è ovunque ed è pronto a rovinare le vacanze. Come?
Con una di queste azioni elencate qui sotto. Leggetele attentamente e, se per caso, anche solo una di queste, non vi sembra poi una giargianata… bè, abbiamo una brutta notizia: forse il Giargiana siete proprio voi.
1_Saltare le code in aeroporto, in cassa, al bagno.
Uno sport ormai, più che una giargianata. In attesa che diventi una disciplina olimpica, il furbetto delle code – fratello gemello del furbetto del cartellino – anche questa estate ha cercato tutti i modi possibili per farla franca. Totalmente ignaro che, da lì a poco, avrebbe dovuto scontrarsi con l’ira funesta dell’Imbruttito dietro di lui.
2_Occupare mezzo chilometro di spiaggia.
Si comincia con un telo mare grande quanto una t-shirt di Adinolfi. Segue montaggio della mini-cucina Ikea con annessi tavolo e quattro sedie. Segue ancora invito ad altri esemplari della specie. Insomma, la spiaggia diventa rapidamente il set del nuovo video di Baby K.
3_Parlare ad alta voce e nei contesti più improbabili.
Il nuovo assunto della Legge di Murphy sostiene che se un Giargiana dovrà sbraitare al telefono o urlare con il proprio amico, fidanzata, cane, lo farà sempre nel posto meno appropriato (mezzi pubblici, spiaggia, ristorante, stanza a fianco etc). E proprio quando tu sei in vacanza e hai solo voglia di sentire un unico rumore: quello del silenzio.
4_Ignorare i propri figli molesti e rumorosi.
Che belli i bambini, la gioia della loro voce, la vitalità della loro tenera età. Soprattutto quando sei in riva al mare e ti schizzano l’acqua gelida dietro la schiena; quando sei sdraiato e ti lanciano una pallonata nei denti; quando ti sei appena addormentato su un comodo lettino pagato 30€ e, proprio in quel preciso istante, cominciano a urlare e a piangere per motivi a te ignoti. Ma non era meglio un siamese?
5_Applaudire all’atterraggio.
Si ignora la spiegazione di questa pratica che, si spera, venga presto perseguita penalmente e punita con la sedia elettrica. Involuzione della specie? Momentanea deficienza di ossigeno nel cervello? Ci affidiamo alla scienza. Anche per trovare una cura.
6_Postare 103.456 foto al giorno della meravigliosa vacanza.
Siamo tutti molto contenti che tu ti sia divertito. Che ti sia goduto le meritatissime vacanze. Che anche quest’anno, sia finito nello stesso sfigatissimo posto per sbocciare a un’altra estate da paura. Saremmo ancora più contenti, però, se la smettessi di postare 16 foto al giorno tutte uguali e con quegli orrendi costumi da bagno da grande magazzino.
Grazie
Articolo scritto da Maurizio Binetti
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