Ad Ancona fanno cose vedono gente, o meglio, supereroi. Dopo il Wolwerine in sbatti tra le fresche frasche con un panetto di hashish in tasca e il Batman ubriaco che non riusciva più a volare, gli agenti della Questura si sono imbattuti in un altro personaggio vivente e vivamente stordito dei fumetti: Spiderman.

Ecco cosa è successo: nel primo pomeriggio del 20 ottobre, una pattuglia della Squadra Nautica che effettuava il classico giro di routine del porto a bordo delle moto d’acqua, si è imbattuta in uno strano personaggio che, appollaiato in malo modo sulla banchina 16, manifestava al mondo la sua palese disperazione.

Si trattava dell’eroe più incalzamagliato di tutta la Marvel, Spiderman, alle prese con una crisi esistenziale. Il motivo? Aveva finito le ragnatele, come riportato dagli agenti.

Il Peter Parker in questione non era però un aitante reporter, bensì un 25enne inglese in vacanza che attendeva l’imbarco per la Grecia, convinto di aver perso per sempre i privilegi del suo personaggio. Non si è capito se avesse alzato il gomito o meno. Sta di fatto che dopo una breve chiacchierata, il ragazzo è partito come se nulla fosse.

È il caso di dirlo: gente stramba ne abbiamo?

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