Figa, ma ve la ricordate la Melevisione?

Sono passati secoli da quando Tonio Cartonio, aka Danilo Bertazzi, comunicò di dover lasciare il Fantabosco presentando al pubblico un nuovo folletto: nel 2011 – ubriaco di Nuvolizia o forse sobrio per la prima volta da anni – Danilo decise di lasciare il chiosco nelle mani di Milo Cotogno e partire per CittàLaggiù. Insomma, svestiti i panni da debosciato sotto acidi, il buon Danilo decise che era arrivato il momento di tornare alla vita reale.

Da quel momento è stato tutto un susseguirsi di bufale sul suo conto: leggende metropolitane di vario tipo lo hanno visto, nel tempo, morto per overdose, tossico ai giardinetti questuante spiccioli e perfino attore porno gay. Ovviamente nulla di tutto questo corrisponde al vero e in una recente intervista rilasciata in occasione dei 20 anni dalla messa in onda della prima puntata della Melevisione (aiuto, siamo vecchi), ha fatto un po’ di chiarezza su quelle che sono state le sue sorti al termine del programma.

Nel 2011 ha fatto coming out e iniziato a lavorare in molti locali gay: ovviamente non come attore porno. Oggi ha 58 anni, lavora ancora nel mondo della tv, ma la sua folta chioma bionda è sparita. Nell’intervista ha ammesso quanto la fake news relativa alla morte per overdose gli abbia fatto male: «ho fatto denunce, ma non siamo mai riusciti a trovare i responsabili. La cosa incredibile è che tutti ci hanno creduto e a poco è valso il mio essere tornato in video, anni fa, con la Trebisonda. Niente, c’era stato una sorta di rifiuto a credere che io fossi ancora vivo».

Insomma, Danilo è vivo e combatte con noi. Se siete in vena di festeggiamenti e volete cavalcare l’onda della nostalgia, su Rai Yoyo il 18 gennaio andrà in onda una maratona notturna celebrativa.