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Partirà nei prossimi giorni nella nostra città l’esperimento che riguarda l’utilizzo di un nuovo tipo di asfalto per le strade. L’obiettivo? Una Milano con meno buche grazie a un aumento della durata della nuova pavimentazione.

Si tratta di un progetto che vedrà la collaborazione dell’azienda italiana Iterchimica e della Città Metropolitana di Milano.

Il nuovissimo additivo al grafene Gipave è stato elaborato grazie ai finanziamenti della Regione Lombardia. Un progetto che ha visto la collaborazione di G.Eco, di Directa Plus e dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

L’obiettivo è proprio quello di dimostrare nella pratica i risultati ottenuti in laboratorio. Risultati che evidenziano un aumento della durata della pavimentazione stradale del 250%.

In particolare, saranno due i tratti stradali protagonisti dell’utilizzo di questo nuovo asfalto. Si inizia con un tratto di 500 metri di strada sulla Provinciale 35 Milano – Meda, dal Km 133+300 al 132+850 (direzione Milano). Il lavoro comprenderà il rifacimento di tre strati di strada, base, binder e usura.

Dal prossimo mese, invece, si inizia con il secondo tratto. L’asfalto al grafene sarà utilizzato per ril rifacimento di 600 metri della Strada Provinciale 40 Lacchiarella, dal Km 3+850 al Km 4+900.

Ma cosa sappiamo di questo nuovo asfalto? Stando alle parole dell’amministratore delegato di Iterchimica, Federica Giannattasio, si tratta di un prodotto pronto a rivoluzionare le nostre strade.

Le città della nostra cara Italia sono invase dalle buche e dai dissesti stradali ma, grazie a questa innovazione, le cose potrebbero cambiare. Il nuovissimo asfalto al grafene è un prodotto green, high-tech, decisamente molto resistente e anche ecosostenibile. Un prodotto che è già stato provato in laboratorio, restituendo risultati davvero impressionanti in termini di durabilità.

Insomma, sembra proprio che grazie all’utilizzo di questo prodotto tutto made in Italy la sicurezza sulle strade potrebbe subire un bel cambio di rotta. Sperém!

Articolo scritto da Francesca Solazzo

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