Un like per una polemica. Kelly Castille e Kody Workman – aka Positravelty – sono due travel blogger che stanno infiammando il popolo social non per le giuste motivazioni. Di ogni foto pubblicata, infatti, nessuno nota la disarmante bellezza dei paesaggi ritratti o la post-produzione da invidia, capace di trasformare anche il sottoscala di Harry Potter in una suite del Four Season. L’occhio del mondo cade sulla pericolosità degli scatti.
A far finire il duo nuovamente nel mirino delle polemiche è stata una posa eseguita a Laguna Humantay sulle Ande peruviane. Nell’immagine si vede Kody tenere Kelly per le mani, mentre lei è in bilico su un precipizio.
Lo scatto era voluto, così come la sua estrema pericolosità. Anche chi non si sentiva di metterli in croce, a un certo punto, è dovuto capitolare per amore del buonsenso di fronte alla didascalia: «Il mondo ti sta aspettando. Dietro tutti quelli che vogliono vederti condurre una vita tranquilla e sedentaria, ci sono infinite possibilità, una tela bianca. Ti sproniamo a cogliere la tua opportunità, abbattere le barriere della negatività e il senso di oppressione, disegnando il ritratto che più corrisponde a chi sei realmente. Non lasciarti abbattere da coloro che sono troppo impauriti per vivere la propria».
Il pippone al gusto di luoghi comuni si conclude con: «C’è differenza tra rischiare la propria vita e assumersi i rischi di vivere quella che si è scelta. Noi sappiamo da che parte stare, e tu?».
Nei commenti si è scatenato l’inferno in quanto lo scatto è stato giudicato diseducativo e pericoloso, nel momento in cui si pensasse di emularlo.
Kelly e Kody hanno risposto così alle critiche: «È l’inquadratura che rende la prospettiva così drammatica. Fare quelle foto non ci ha spaventato per nulla: ci fidiamo l’uno dell’altra e non faremmo mai qualcosa che potrebbe mettere a rischio la nostra vita». Sarà vero?
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