Che al giorno d’oggi trovare il modo per fregare il prossimo sia all’ordine del giorno non è certo una novità.
Quello che però sembrano aver pianificato due uomini di Sorso (Sassari) rischia di superare davvero tutti i confini della nostra immaginazione.
Siamo a Vignola Mare, in provincia di Olbia-Tempio, dove gli uomini della Forestale ricevono una delle tante segnalazioni riguardo a un incidente tra una macchina e un cinghiale. Siamo lungo la Provinciale 90, una strada che conta più di 60 incidenti all’anno per colpa dei cinghiali.
La procedura è di rito. Gli uomini della Forestale devono recarsi sul posto per i rilievi, senza i quali non può partire il rimborso dei danni provocati dall’animale.
Non appena arrivano sul luogo dell’incidente, si rendono subito conto che c’è qualcosa che non va. L’animale contro cui si sarebbe scontrata la macchina ha uno strano taglio lungo il collo. Un taglio che, ovviamente, difficilmente avrebbe potuto provocare lo scontro con la macchina.
Viene dunque chiamato un veterinario per accertare le cause della morte della bestia. L’esperto, attraverso una procedura, riesce a toccare le viscere del cinghiale che al tatto risultano un po’ troppo fredde. Il motivo? Sembra che l’animale fosse stato congelato qualche giorno prima, proprio per inscenare il finto incidente. Secondo gli inquirenti, dunque, si tratterebbe di un fake. I due uomini avrebbero scongelato l’animale per poi piazzarlo lungo la strada, inscenando il patatrac.
Per il momento, comunque, le indagini sono ancora in corso. Secondo la Procura di Tempio si tratta di una tentata truffa ai danni della Regione.
Articolo scritto da Francesca Solazzo
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