Quello che stiamo vivendo in città (e in molte regioni del Nord Italia), non è un lunedì come tutti gli altri. Mentre scriviamo – ma il numero è in continuo aggiornamento – sono quattro le persone decedute nel nostro Paese a causa del Coronavirus, e oltre 200 gli individui contagiati. Una situazione delicata che ha costretto il Governo e le regioni colpite, tra cui la Lombardia, a prendere drastici provvedimenti al fine di contenere il contagio.
Cosa prevede per Milano l’ordinanza emessa dal Presidente di Regione Attilio Fontana valida dalle 18 di domenica sera fino a domenica 29? Cerchiamo di spiegarlo facile-facile qui di seguito.
- la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;
- sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
- sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;
- sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero;
- bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00;
- per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita di generi alimentari;
- per le manifestazioni fieristiche, si dispone la chiusura.
Per capirci: scuole chiuse e nani a casa – ma questo probabilmente lo sapevate già -, cinema, teatri, musei, università serrati e manifestazioni ed eventi sportivi rimandati.
Rimarrà chiuso, fino al 25 febbraio, anche il Duomo di Milano.
Saranno invece aperti gli uffici pubblici e la metropolitana, con orario regolare, oltre a ristoranti, negozi e attività commerciali, mentre i bar potranno rimanere aperti solo dalle 6 alle 18 per evitare assembramenti serali.
Infine, alcune semplici – ma mai così importanti – raccomandazioni:
– Lavatevi spesso le mani o utilizzate prodotti a base alcolica per pulirle;
– Evitate i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie;
– Non toccatevi gli occhi, naso e bocca con le mani;
– Coprite naso e bocca se starnutite o tossite;
– Non prendete antivirali o antibiotici se non prescritti;
– Contattate i numeri 800.89.45.45 e 1500 per informazioni, o il 112 se avete febbre o tosse con il timore fondato di aver avuto contatti con persone contagiate. Insomma, evitiamo di prendere d’assalto le linee lasciandole libere per chi ha davvero bisogno.
Vi terremo aggiornati.
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