Ah, se solo potessimo tornare all’estate scorsa, quando la nostra massima preoccupazione, in salsa trash, era scoprire e verificare con mano l’esistenza o meno di Mark Caltagirone. Questo per dire che non c’è fine al peggio, nemmeno in un momento storico così cagionevole come quello che stiamo vivendo.
Tra maschere anti-gas, mascherine pressoché inutili, assalto ai supermercati manco ci trovassimo nella condizione di estrema povertà in cui versa il Malawi, c’è chi ha provato a fare dell’umorismo – e anche qualche dindino – approfittando della situazione Covid-19.
A Genova, infatti, una pasticceria storica ha inventato un dolce molto particolare, cavalcando l’onda della paura più o meno fondata che vede le persone agire in pieno stile World War Z.
Si tratta di un semplice biscotto di pasta frolla con morbido ripieno al caffè. Ma non è finita qui. La decorazione, di cioccolato bianco e gocce di zucchero rosso, vuole ricordare nell’estetica la resa al microscopio del virus. Non a caso è stato battezzato con il nome di Coronavirus al caffè. Il costo – almeno quello – è ragionevole: 1,50 euro.
«Sono andati a ruba. È stata un’idea dei nostri pasticceri per sdrammatizzare una situazione critica con qualcosa di dolce. L’iniziativa ha trovato il consenso dei nostri clienti», fanno sapere i titolari della pasticceria Mangini, molto amata anche da Sandro Pertini.
Avete presente quando guardate un film horror e vi ripetete “non avere paura, è tutta finzione, è impossibile che accada nella realtà”?
Ecco, non è questo il caso. È accaduto davvero e sì, siamo un po’ sconcertati.
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