Alzi la mano chi conosce - precisamente - la differenza tra un ristorante e un bistrot. Eh eh eh, vi abbiamo sgamati, vero? C'è da dire, effettivamente, che in qualche caso la parola bistrot viene utilizzata un po' alla cazzo. Questa espressione è tipica della lingua francese e originariamente significava osteria, ma andava bene per indicare anche piccoli caffè o pub. Oggi quando si parla di bistrot si intende una versione più piccola e informale del ristorante, nel quale trovare spesso proposte legate alla tradizione e selezioni accurate di vini. Altre skills del bistrot sono le materie prima di qualità e il servizio efficiente. Pure molti chef importanti (addirittura stellati) hanno deciso di affiancare al loro main restaurant una seconda versione bistrot, più easy e anche più accessibile nei prezzi. Fatte le dovute presentazioni, vogliamo scoprire alcuni dei più interessanti bistrot della City? Sì che vogliamo, quindi vamos!

• Manfredi
  Dove: Via Vetere 12

Cominciamo con un bistrot di pesce e cocktail bar, con vini selezionati da piccoli produttori del sud della Sicilia. La location è di quelle storiche: il Manfredi sorge al posto del Bar Rattazzo, famigerato punto di ritrovo per i giovani milanesi, che qui si radunavano a sbevazzare fino a notte fonda. I piatti, da Manfredi, si chiamano tapas: ce ne sono di cotti e di crudi, letteralmente. Spazio a tacos con tartare di ricciola, arancin al nero di seppia, ma anche alla pappa al pomodoro cozze e bottarga e gamberi in tempura supercroccanti. Top.

• Onest
  Dove: Via Turroni 2

Non chiamatela cucina. Piuttosto, un manifesto. First: qui si serve specialty coffee, cibo e vino mai a discapito dell’ambiente e del futuro del pianeta. Second: i prodotti sono selezionati in base alla tracciabilità e sostenibilità. E poi ancora: sostegno al lavoro dei piccoli produttori, qualità della materia prima, riutilizzo creativo degli scarti. Greta Thunberg ringrazia.

• Mater bistrot
  Dove: Via Sottocorno 1

Ecco il place to be dove scovare piatti "colorati, irriverenti, contrastati negli ingredienti, ma bilanciati nel gusto". Grande attenzione ai vini: qui si possono scegliere "quelli veri, quelli dei vignaioli, che cambiano di sapore di anno in anno e non vengono alterati per seguire mode e gusti convenzionali". Il menù cambia seguendo il ritmo delle stagioni. I vini invece cambiano sempre, ma non cambiano mai. That's it.

• Ribot
  Dove: Via Ruggero di Lauria 17

Ecco un esempio di bistrot nato da un ristorante. Il Ribot è lo storico locale di via Cremosano, la cui qualità si ritrova anche nella versione più intima e divertente del bistrot. I protagonisti, qui, sono gli antipasti, che ripropongono le specialità del locale madre e invitano gli ospiti alla convivialità. Top con la cumpa.

• Monzù
  Dove: Via Adige 14

Ed ecco a voi un locale moderno che coniuga innovazione e tradizione e reinterpreta le specialità classiche della cucina italiana e mediterranea con ricercatezza e accorgimenti moderni. Anche la cantina non scherza: le etichette provengono da alcuni dei migliori vigneti d'Italia, con un’ottima scelta tra bollicine per il brindisi o per iniziare la cena, vini bianchi e vini rossi, un rosato di qualità e grappe per il dopocena. Tuscoss.

• 1926 Bistrot
  Dove: Via Milazzo 6

Ancora un bistrot di cucina mediterranea, "rifinita e personalizzata", giustissima anche per eventi privati o aziendali. Se ci andate domani e poi la settimana dopo, potreste trovare piatti differenti. Ogni settimana, infatti, la cucina propone una scelta di cibi diversi, che alterna piatti tipici italiani con altre preparazioni sempre nuove riscoperte da vecchie tradizioni mediterranee. Fico.

• Quadri Bistrot
  Dove: Via Solferino 48

Se cercate un posticino rilassante, tel chi. Potete godervi una cena tra gli archi di mattoni a vista, che incorniciano il giardino di Agrumi Italiani. Che mood. Rispetto, tradizione e verità sono le tre parole chiave della cucina: rispetto della materia prima e delle persone che la lavorano; tradizione che arriva dal nostro focolare domestico, dalle ricette tramandate di generazione in generazione; verità, quella della forma, quindi della materia. Respect.

• Le papè Bistrot
  Dove: Via Altaguardia 17

Picolo bistrot, alta qualità. Il ristorantino è moderno e ricercato, con un'atmosfera soft e intima. Talmente intima da essere stato votato su TheFork come il locale number one fra i più romantici della City. Pochi tavoli, piatti stagionali, cantina interessante. Tutto rivisitato in chiave moderna, con tanto di luci soffuse che fanno subito atmosfera. Place top per anniversario, taaac!

• Belle donne Bistrot
  Dove: Via Tortona 28

Volete aggiungere un po' di mistery al romanticismo? E che problema c'è: ecco il posto giusto, in quel di Tortona, in the middle of movida. L'atmosfera romantica e misteriosa c'è; la musica c'è; la cucina che mixa international e sperimentazioni audaci c'è; l’enoteca, selezionatissima e prestigiosa... c'è. Insomma, tutto l'occorente per una serata specialissima.