Nostalgici delle code al check-in, dei viaggiatori recidivi che nel 2020 ancora tentano di imbarcare liquidi sopra i 100 ml, e delle farfalle allo stomaco che provoca il decollo, a Taiwan hanno trovato la soluzione perfetta per dare un taglio a quest’astinenza da viaggi in aereo e far vivere l’ebbrezza di partire per una vacanza… o quasi.
Nello scalo di Taipei, visti i musi lunghi dei passeggeri che causa Covid-19 sono stati costretti a rimanere con i piedi per terra, si sono inventati una finta simulazione di imbarco per un volo internazionale in cui 90 fortunati passeggeri proveranno l’ebbrezza di… non partire. Il motto di quei creativi dello Songshan Airport è: “Se non puoi andare all’estero, vieni qui per un viaggio finto”.
La trovata, lanciata tramite un contest Facebook, si compone di 3 esperienze di mezza giornata ciascuna, in programma rispettivamente per il 2-4-7 luglio 2020. I vincitori selezionati si dovranno presentare in aeroporto con un piccolo bagaglio a mano, fare il check-in, sottoporsi ai controlli e salire a bordo. Potranno comprare la qualunque al duty free e pranzare persino al rinnovatissimo ristorante panoramico, ancora inutilizzato causa pandemia.
A questo punto, la giargianata a bassa quota entra nel vivo. I finti passeggeri verranno imbarcati per un totale di 15 minuti, con tanto di hostess che illustreranno loro le misure di sicurezza e igienizzazione in atto sul velivolo.
“Vi preghiamo di rimanere seduti al vostro posto fino a completo spegnimento del segnale luminoso…”. Sì, l’esperienza è già terminata e ad attendere i passeggeri c’è il controllo immigrazione.
Avranno qualcosa da dichiarare? Si, lo sbatti che hanno.
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