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L’emergenza causata dal Coronavirus, lo sappiamo, sta cambiando il nostro modo di lavorare. Oltre all’ormai noto smart working, un altro fenomeno ha preso piede veloocemente, accendendo al contempo un dibattito piuttosto complesso: il south working. Ad esempio, lavori per un’azienda di Milano ma lo fai comodamente seduto sulla terrazza della tua casa a Napoli, magari vista mare. Smart working in trasferta, sostanzialmente.

A molti Giargiana l’idea piace (e piacerebbe pure a quelli con l’appartamentino a Milano, forse). Fatturano grazie alle possibilità del Nord ma senza rinunciare al legame con la propria terra, ai piatti della mamma la domenica, al bagnetto al mare e ad altre giargianate. C’è chi ha iniziato a sperimentare il south working in vacanza e adesso non saprebbe più farne a meno. C’è poi la solita seconda faccia della medaglia: ad esempio, è giusto guadagnare al Nord ma spendere poi al Sud? Non siamo noi a dover dare una risposta, ma mentre la questione si infittisce, il telelavoro si evolve. E se siete amanti della Puglia, eccovi una notizia che potrebbe ingolosirvi.

A Brindisi, fino al 18 settembre 2020, è possibile candidarsi nell’ambito dell’iniziativa Sea Working: se sarete fortunati potrete vincere un soggiorno di dieci giorni su una barca a vela ormeggiata nel porto, che sarà quindi alloggio ma anche ufficio. Si lavora, ma cullati dalle onde del mare. Video call, ma con pantaloncini, piedi nudi e vento tra i capelli. E un’abbronzatura da fare invidia a Carlo Conti.

L’obiettivo del Comune di Brindisi è quello di far conoscere meglio la città e il territorio: il vincitore non godrà solo dell’alloggio gratuito, ma anche di diverse esperienze utili “a creare le condizioni per visitare, tornare o rimanere”, come ha spiegato la ceo di Destination Makers Emma Taveri, coordinatrice e ideatrice della campagna. Te capì, stanno cercando di rubarci i cervelli ‘sti furboni dei brindisini.

“Con Sea Working vogliamo dimostrare che ripartire dal Sud è possibile, ma che per farlo sono necessarie strategie e politiche concrete, dallo sviluppo locale al marketing”, ha spiegato Emma Taveri. “Durante il lockdown si è tanto parlato di South working. Volevamo capire se questa tendenza potesse essere un’opportunità concreta per valorizzare una città come Brindisi”.

Vabbé va, se vi interessa non saremo certo noi a fermarvi. Magari ci scappa una vacanzina in barca a vela e poi tornate belli freschi e pentiti da mamma Milano. Comunque, se volete partecipare al contest dovete risiedere in Italia ma non avere residenza o domicilio in Puglia. Dovrete illustrare i motivi che vi portano a partecipare: sarà proprio la vostra motivazione il fattore determinante alla vittoria o meno del concorso. Secondo il regolamento, infatti, il partecipante sarà scelto dai rappresentanti degli organizzatori “solo in base a criteri di motivazione della persona e delle sue qualità”. Ah, ma sia chiaro: in barca a vela dovrete andarci da soli. Niente amici, fidanzati, amanti, mamme o tate. Computerino e via a lavorare in solitudine. Vediamo se dopo cinque giorni non vi siete già rotti le balle.

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