Insomma, pare che a Milano se non hai un acronimo non esisti. E così dopo NoLo, che indica Nord of Loreto, Beppe Sala ha presentato via social Na.Pa, che poi è il Naviglio Pavese. In realtà non è che il buon Beppe si è svegliato con l'idea di dare un soprannome al Naviglio, tanto per. Na.Pa "È il nome dell’associazione che cittadini e commercianti hanno scelto per identificare il loro quartiere. I Navigli e le chiuse di Leonardo, le eccellenze enogastronomiche, la cultura sono i punti di forza di Na.Pa. Senza dimenticare che il Naviglio Pavese è la porta verso i parchi del Sud Milano che sono meravigliosi e meritano di essere conosciuti", ha scritto il Mayor su Instagram.
In realtà il fatto che il Naviglio Pavese sia stato indicato come Na.Pa non è una news freschissima, ma di circa un annetto fa (il nome è stato registrato a giugno 2020). Pare che dare un nomignolo a un quartiere funzioni come benzina per il suo rilancio, vai a sapere. Ad esempio, NoLo è stata un’invenzione di tre architetti alla ricerca di un brand di quartiere, che potesse rivalutare la zona. Con Na.Pa l'obiettivo è lo stesso. "L'unione fa la forza! La città a 15 minuti è il modello che ci ha guidato nello sviluppo di NaPa: crediamo infatti che, solo facendo rete tra le realtà di un quartiere, promuovendo iniziative che valorizzino l’esperienza delle persone al suo interno, quel quartiere possa dar vita a un vero e proprio distretto indipendente", si legge sulla pagina Facebook di Na.Pa Milano. Ok, tutto chiaro.
Na.Pa è un comitato di commercianti, associazioni e cittadini che nasce con l’obiettivo di valorizzare il quartiere che, oltre la Circonvalla, costeggia il Naviglio Pavese. Una zona piena di storia e personalità, che però avrebbe bisogno di una spolverata, affinché ritrovi la luce di un tempo.
Insomma, accorciare il nome per rilanciare il luogo, ci sta. Le associazioni vogliono dare uno sprint a questo distretto urbano per ricordare ai cittadini quanto sia bello farci una passeggiata, immergersi nella sua storia e gustare le sue prelibatezze. Beppe Sala è andato a trovare alcuni rappresentanti di zona, tra cui lo chef Claudio Sadler, Fabio Vergottini, uno dei promotori, la presidente Silvia Dorigo, Alessandra Straccamore, titolare del ristorante Motelombroso e Michele Rimpici, fondatore di Cantina Urbana, la prima cantina milanese dove si vinifica il vino in città.
Diciamo che in tempo di pandemia qualsiasi iniziativa volta a risollevare il sollevabile è ben accetta. In più, ocio che è nato anche il delivery di Na.Pa, un servizio che coinvolge quattordici realtà tra ristoranti e caffè, trattorie e hub gastronomici. In sostanza vengono creati menù ad hoc, disponibili per un intero weekend. Prendete nota del prossimo: delivery congiunto di Osteria Gra Hotel e Osteria della Conca Fallata, in calendario dal 9 all’11 aprile 2021. Ma visto che siete sempre su Instagram, beccatevi il profilo ufficiale e andate a vedere, su.
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