Che notiziona. Una di quelle che farà discutere, sì, ma farà anche storia. Una donna, 50 anni, si trovava al telefono con una collega, a casa, durante lo smart working. Parla e riparla, bom! Ruzzolata dalle scale. Risultato: un bel po' di fratture. La donna, impiegata amministrativa presso un'azienda metalmeccanica, è andata subito in pronto soccorso, dove, come da prassi, è partita la segnalazione all’Inail, mentre la donna ha denunciato l’infortunio al suo datore di lavoro. Sfiga? Distrazione? Macché. Qui si parla di vero e proprio infortunio sul lavoro.
L'Inail ha infatti riconosciuto alla donna, from Treviso, giorni di malattia per riprendersi dall'infortunio ma soprattutto 20mila euro di risarcimento come incidente sul lavoro. E di conseguenza visite e terapie gratis. Te capì? Mica male. Fondamentale "L'essere caduta telefonando a una collega con il telefono di lavoro", ha spiegato la responsabile del settore tutela della salute della Cgil di Treviso, Valentina Dalle Feste, come riportato da Il Messaggero. "È la prima volta che viene riconosciuto un infortunio sul posto di lavoro in modalità smartworking. Il ricorso che abbiamo presentato sta facendo scuola. L’Inail ha riconosciuto un nesso di causalità, dimostrando un atteggiamento di grande disponibilità. Questo precedente adesso farà diritto".
Che ne pensate, Imbruttiti?
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