Covid a parte, dal cilindro del variegato mondo della sharing economy è saltato fuori Swimmy, l'airbnb delle piscine private che - almeno sulla carta - promette di salvarci dalla caldazza cittadina. Rimettete a posto occhialini e pinne e chiudete l'acqua della vasca: i piani per l'estate 2021, signori e signore, sono ben altri.
Swimmy è una piattaforma francese che dopo aver spopolato in Spagna è finalmente arrivata nel nostro paese.
"Siamo felici di sbarcare in Italia e di permettere a tutti i proprietari di piscine di affittare facilmente le loro, ammortizzando i costi di manutenzione e ai locatari (famiglie, coppie, amici) di trovare facilmente una piscina da godersi in tranquillità vicino casa", ha raccontato l'orgogliosa fondatrice Raphaëlle de Monteynard.
Ma in cosa consiste questo do ut des d'acqua dolce? Swimmy permette di trovare e prenotare la piscina privata dei propri sogni per un'ora, mezza giornata o la giornata intera. Tra una prenotazione e l'altra, per garantire la massima sicurezza, i proprietari sono tenuti a sanificare tutte le superfici.
Il prezzo del noleggio - tutelato da Allianz per la responsabilità civile - è ovviamente deciso da chi mette in affitto il proprio specchio d'acqua. I costi sono accessibili a quasi tutte le tasche, non sarà necessario vendere un rene, tranquilli.
Se proprio non ce la fate all'idea di condividere la stessa H2O con degli sconosciuti, questa è la soluzione perfetta.
Così facendo, non dovrete nemmeno abbassarvi a rubare la piscinetta gonfiabile ai figli dei vostri amici. What a wonderful world!
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