Se usassimo il 100% del nostro cervello, probabilmente questo sarebbe il risultato. Un ladro, sgamato a rubare una bicicletta, per farsi perdonare e risarcire metaforicamente il povero proprietario, ne ha rubata un'altra. L'assurda vicenda non è il prequel di qualche serie tv cazzara e cazzona, ma un episodio reale avvenuto in quel di Domodossola. Il genio del giorno è un 49enne di Crevoladossola che si è cuccato una denuncia per furto aggravato.
Qualche giorno fa una bicicletta è sparita dal parcheggio situato di fronte a un bar di via Cassino, lasciando a piotti il povero titolare del suddetto. L'astutissimo Lupin su due ruote non aveva però considerato un particolare abbastanza comune e rilevante nel 2021: le telecamere.
Morale della favola, il martedì successivo è tornato nello stesso bar in veste di cliente, facendosi sgamare in pieno. Il titolare appiedato lo ha subito riconosciuto e gli ha chiesto - supponiamo con le buone - di restituirgli la bici.
Di fronte all'evidenza, il ladruncolo si è giustificato tirando fuori dal cilindro una scusa in perfetto stile Homer Simpsons: "Non l’ho rubata. L’ho presa in prestito per tornare a casa ma te l’avrei riportata presto, anzi vado subito, il tempo di andare a prenderla".
A quel punto, dandogli il beneficio del dubbio, il barista ha permesso all'uomo di allontanarsi per andare a riprendere e restituire il mezzo. Peccato che, al ritorno, quella che aveva con sé non era la vecchia bicicletta del barista. Colpo di scena.
Una volta chiamati i Carabinieri si è scoperto infatti che quest'ultima era stata rubata a sua volta poco prima nel parcheggio della farmacia di via Romita. Il ladruncolo da strapazzo ha cercato di rimediare al primo torto, facendone un secondo. Alla fine della storia, la bici n.1 è sparita nel nulla, mentre la n.2 è tornata nella mani del suo legittimo proprietario.
Che doppietta!
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