Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

News
jeffbezos

Jeff Bezos sempre più ambizioso. Il boss di Amazon, nonché uomo più ricco del mondo, non si è mica accontentato di essere volato nello spazio. E nemmeno di essere al lavoro per costruire il sistema di atterraggio sulla Luna. Il taycoon adesso punta tutto sull'immortalità. Minchia che sborone.

Secondo quanto riferito dal MIT Technology Review, Bezos avrebbe infatti investito una notevole somma di denaro in Altos Labs, una neonata startup che che ha l'obiettivo di invertire l’invecchiamento umano attraverso la riprogrammazione cellulare. L'idea, quindi, è quella di trovare un modo per allungare la vita dell'uomo. Ah, ok. Nello staff di Altos ci sono scienziati clamorosi come Carlos Izpisua Belmonte, che ha previsto che l'arco di vita umano può essere allungato di 50 anni. C'è anche tale Steve Horvath, sviluppatore di uno speciale orologio in grado di misurare l'invecchiamento. il premio Nobel Shinya Yamanaka, che guiderà lo scientific advisory board di Altos (gratuitamente).

La società è nata lo scorso ottobre 2020, dopo che l’imprenditore e fisico russo-israeliano Yuri Milner ha tenuto un meeting scientifico su come la biotecnologia possa aiutare le persone a rimanere giovani. L'ufficialità è arrivata ad aprile 2021 con la registrazione della startup. Il cash qui gira a palate. Secondo il Mit Technology Review, Altos Labs avrebbe già raccolto investimenti per circa 230 milioni di euro, e per questo starebbe offrendo ai suoi ricercatori stipendi clamorosi da un milione di dollari all’anno, con l’aggiunta di una partecipazione alle quote aziendali. Apperò.

Ma che Jeff Bezos abbia il pallino dell'immortalità è storia vecchia. Già nel 2018 aveva infatti investito in una società che si occupa di terapie anti-invecchiamento denominata Unity Technologies. Con l'elisir di lunga vita stanno in fissa un po' tutti i big della Silicon Valley: Sergey Brin e Larry Page, fondatori di Google, dal 2013 hanno investito su Calico Labs, che ha l'obiettivo di invertire il processo di invecchiamento, ma anche di scoprire le cause ed eliminare il declino cognitivo dovuto all’età. E che dire di Peter Thiel, fondatore di Paypal, che nel 2013, con il motto "La più grande disuguaglianza è quella tra i vivi e i morti", ha finanziato un progetto di ricerca per rallentare l’invecchiamento condotto dallo scienziato di Cambridge Aubrey de Grey. 

Cosa ne penserà Elon Musk, che in quanto ad ambizione se la gioca proprio con il Bezos? Invidiosissimo, ve lo diciamo noi. Tanto da aver dichiarato che il boss di Amazon "Farà causa alla morte" se non riuscirà a guadagnare l’immortalità. Rosicone.

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito