Se non possiamo andare a Tokyo, allora sarà Tokyo a venire da noi. Da giovedì 21 a domenica 24 ottobre in Piazza Città di Lombardia, la piazza coperta più grande d’Europa, si terrà la seconda edizione del Milano Sushi Festival, kermesse gastronomica dedicata al piatto simbolo della cucina giapponese. Fate un bel cerchietto rosso sul calendario.
La prima edizione, nel 2019, è stata un successone. Purtroppo il 2020 è stato un anno del menga, quindi l’evento è stato annullato. Nel 2021, però, il Milano Sushi Festival torna alla grandissima per farvi godere tra nigiri, uramaki, sashimi e compagnia bella. Quattro giorni per ciondolare tra gli assaggi e i numerosi appuntamenti organizzati dall’Associazione Italiana dei Ristoratori Giapponesi. Quindi sushi a palate, ma non solo.
Dalla cerimonia del tè, con degustazione di tè matcha, alla vestizione del kimono (figata) con la partecipazione di Tomoko Hoashi, dalle performance artistiche di Yoshiko Kubota (che dipinge con gli alimenti, che storia) ai concerti del quartetto Shinobu Kikuchi & Friends, fino ai live cooking show di Claudio Sadler e Roberto Okabe, per prendere spunto e magari replicare per una seratina a tema giappo. Ma ci saranno pure presentazioni di libri e guide sulla gastronomia giapponese e sul sake, incontri sul cibo nel Manga, dj set made in Japan, e molto altro ancora. Praticamente di tutto e di più.
Ovviamente parteciperanno alcuni dei ristoranti giapponesi di riferimento della City, che se non li conoscete magari al prossimo giro sapete dove andare a mangiare. Tipo, Finger’s Garden proporrà al pubblico una vasta selezione di sushi e rolls, lo storico ristorante Osaka vi delizierà con bento e onigiri, Gamy Robata & More metterà in scena un barbecue in stile nipponico, che storia. Se vi piacciono i takoyaki, le polpettine di polpo, il vostro riferimento sarà il Pop Dog Street Food, mentre il Maido vi proporrà gli okonomiyaki, le frittelle agrodolci caratteristiche dello street food giapponese. Ancora non siete sazi? E allora beccatevi gli uramaki di Sushita, il riso e curry in stile giapponese di Karē No Kuruma e i ravioli al vapore di Gong Express.
E se volete sapere tutto, ma proprio tutto, sulla cucina asiatica, ci sarà a disposizione anche un corner di SuiteFood, startup e community di esploratori del gusto. Mangiando mangiando, vuoi che non ti venga sete? A innaffiare le degustazioni ci sarà la Asahi Super Dry, la birra giapponese numero uno al mondo e birra ufficiale del Festival, ma pure il sake made in Italy di Firenze Sake, e per i più conservatori una bella selezione di vini italiani grazie all’enoteca realizzata da D3 Architetti Associati per Arte del Vino.
Se vi abbiamo stuzzicato palato e curiosità, andate a fare un giro proprio giovedì 21 ottobre, con l’inaugurazione del Milano Sushi Festival. Ad aprire le danze alle 18 sarà “Wok’n’roll: impariamo a cucinare come una wok star”, masterclass e showcooking dedicati ai segreti della cucina al wok. Dalle 19:30 dj set e si farà serata. Segnatevi anche l’appuntamento di venerdì 22, ore 19, quando andrà in scena il Kagamibiraki, una delle cerimonie più folkloristiche della cultura giapponese che consiste nell’apertura della botte di sake a opera di chef Shiro, Presidente di AIRG e chef di Poporoya. All’apertura della botte sarà presente il socio fondatore di Arte del Vino, Marco Ramunno, società che organizza la fiera, il consolato giapponese che ha gentilmente offerto il patrocinio per avallare la manifestazione, e un’autorità di Regione Lombardia che rappresenterà il nostro paese. Brindisino e via, taaac! Info base: l’ingresso costa 5 euro, e servirà il Green Pass. Orari: giovedì 21 ottobre dalle 15 alle 24; venerdì 22 e sabato 23 ottobre dalle 12 alle 24; domenica 24 ottobre dalle 12 alle 22. Per tutto il resto tel chi il programma completo del Festival. Ci si becca lì.
Articolo scritto in collaborazione con Fiera del Giappone – Milano Sushi Festival
