Che sia una trovata di marketing, uno scherzo o un'intenzione concreta non è dato saperlo, per ora. Fatto sta che Fedez ha comprato il dominio web Fedezelezioni2023.it. Cioè, non proprio lui direttamente, ma una delle sue società, la Zdf Srl. Che poi è Fedez al contrario. "Dalla società Zdf mi è arrivata via mail una richiesta di attivare questo dominio in data odierna", ha spiegato il responsabile dell'area informatica della società, raggiunto telefonicamente dall'Adnkronos. Ok, probabilmente già vi state lamentando del fatto che non ve ne frega nulla di questa news, ma sappiate che c'è pure un bel po' di gente alla quale questa possibilità non dispiacerebbe affatto.

Al momento il dominio è vuoto, c'è solo una pagina web che sottolinea come lo spazio sia stato acquistato. Ok. Le possibilità sono tante, conoscendo Fedez e il suo fiuto per il business. Fattibilissimo che si tratti di una strategia di marketing per l'imminente lancio del suo nuovo album, o per chissà cos'altro. Però... però potrebbe pure essere che Fedez abbia cambiato idea. Il marito di Chiara Ferragni, infatti, ha sempre negato di voler scendere nell'arena politica, preferendo muoversi come attivista e combattere le sue battaglie per i diritti civili in altre sedi. Basti pensare, solo recentemente, alla sua lotta a sostegno del ddl Zan. E come non dimenticare il chiacchieratissimo affondo al concertone del Primo maggio, quando ha messo voce e faccia per attaccare diversi esponenti della Lega.

E non dimentichiamo nemmeno il suo impegno civile, manifestato concretamente con i fondi per il S. Raffaele e quelli a sostegno dei lavoratori dello spettacolo. E se Fedez avesse annusato l'interesse che in molti stanno rivolgendo alle sue battaglie? Qualche mese fa Swg ha pubblicato un sondaggio in cui veniva chiesto a un campione di intervistati di dare un giudizio sul possibile ingresso in politica dell'artista 32enne. Che dire, il 17% degli intervistati aveva considerato positivamente una candidatura del rapper e businessmen. Il 12% degli intervistati aveva addirittura dichiarato che il suo arrivo in politica darebbe una ventata di novità. Per il 5% "Potrebbe avere un suo seguito se volesse fondare un nuovo partito". Ovvio, a votarlo sarebbero più che altro i giovani. Ma comunque giovani con diritto di voto, quindi assolutamente determinanti.

A barrare il nome di Federico Lucia in arte Fedez sulla scheda elettorale sarebbero il 24% dei Millenial (1981-1996) e il 27% degli appartenenti alla Generazione Z (1997-2012). Insomma, vai a sapere se Fedezelezioni2023.it è una supercazzola o un progetto serio. Nel dubbio... voi lo votereste?