Se nel 2008 era ok "Andare a ballare in Puglia, Puglia, Puglia" come cantava Caparezza, nel 2022 si dovrà optare per località ben diverse e più isolate. Una fra queste potrebbe essere l'Islanda. Nella terra più gelida del cuore dei vostri ex, c'è una cittadina sperduta che per due giorni consecutivi si trasformerà in discoteca, invitando tutti i festaioli repressi a un "Party ai confini del mondo".
Thingeyri, un villaggio islandese di 250 abitanti situato nella penisola di Vestfjord, si trasformerà nella discoteca più remota del mondo. A dirlo in pompa magna sono gli organizzatori dell'evento, Detour Discotheque, che nelle notti del 29 e 30 aprile 2022 daranno vita persino ai vostri malleoli. Si tratterà della prima tappa di un tour itinerante. Il tema scelto per il party, manco ci trovassimo tra la 7ª e l'8ª Avenue di Manhattan, saranno gli anni d'oro della disco music. Presenti all'appello un plotone di dj noti ed emergenti provenienti dalla scena locale, americana, inglese, come per esempio Rahaan e Hermigervill.
L'evento, pote immaginare, è parecchio esclusivo per una serie di motivi, primi fra tutti: organizzare un viaggio in Islanda, in una location non distante dal Circolo Polare Artico, è una bella botta alle finanze; la capienza è limitata a 160 persone.
Il prezzo del ticket d'ingresso, d'altro canto, non è per nulla proibitivo: 15 euro per una serata singola, con open bar a base di vodka, offerto dallo sponsor. Parte degli incassi sarà devoluta in beneficenza a un centro che si occupa di attività sociali e a un progetto ecologico islandese gestito dall'Iceland Wetland Fund.
Per raggiungere la pittoresca e minuta cittadina si potrà utilizzare l'auto dalla capitale Reykjavík, sei ore di itinerario sulla famosissima strada panoramica Vestfjardaleidin, o un volo domestico dall'aeroporto internazionale di Reykjavik a Isafjordur (40 minuti da Thingeyri).
L'idea di una discoteca ai confini del mondo, spiega il giornalista e dj Jonny Ensall, inventore del format Detour Discotheque, è nata dopo una full immersion nella cultura e nelle tradizioni locali.
Contando i paesaggi mozzafiato, i trekking estremi e il fatto che i Fiordi Occidentali sono stati incoronati regione imperdibile del 2022 da Lonely Planet, non facciamo fatica a capire perché sia stata scelta proprio l'Islanda per questo progetto.
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