Lo sappiamo, l'Imbruttito non ha tempo per la colazione. Pancake, fette biscottate, cappuccino da sorseggiare lentamente. Roba da Giargiana. Figa, bisogna andare a fatturare, il tempo è grana. Era inevitabile che arrivasse qualcuno a rompere le balle, facendoci notare che la colazione sprint non va bene. Un'indagine Everli (marketplace della spesa online) condotta tra i propri utenti, ha rivelato pessime abitudini degli italiani in tema breakfast. Che poi scusate, ci sarà un motivo se si dice breakfast, pausa veloce. No?
Vabbé, dall'indagine è venuto fuori che il 18% degli italiani consuma il primo pasto della giornata in piedi per casa, il 14% lo fa addirittura in meno di 5 minuti. Sicuro sono tutti from Milano. La situa migliora nel weekend. Il 52%, infatti, dedica più tempo al pasto, il 12% lo prepara con più cura e attenzione e il 19% lo consuma da seduto. Eh bè grazie, no office no ansia. Ma cosa mangiamo, esattamente? I risultati non sorprendono granché, siamo un popolo di abitudinari e tradizionalisti.
Il caffé è il king della colazione per il 52%, ma c'è anche chi preferisce tè (35%), latte (19%), succhino (17%) o una spremuta (8%). I biscotti sono il top per saziarsi (55%), ma per qualcuno vanno bene anche fette biscottate (15%) e brioche (13%). Il salato è roba da yankee, solo il 2% cerca gli affettati e un misero 1% si mangia formaggio a colazione. Ma il tempo non è l'unico sbatta che ci assale appena mettiamo un piede fuori dal letto. Il 15% degli intervistati pensa di non essere in grado di associare correttamente cibi e bevande, mentre il 12% è convinto di scegliere alimenti non molto sani.
Niente di strano, quindi, se alla fine è venuto fuori che il 76% degli italiani si siano messi in testa, tra i buoni propositi per il 2022, l'organizzazione di una colazione migliore, sia in termini di tempo (42%) che di salute (15%). 6 minuti al posto di 5 vale?
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