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Lifestyle
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Capita spesso di sentir definire i giovani d'oggi bamboccioni. Figa, niente di più lontano dalla realtà, almeno per Marcello Pelucchi e Luca Silva, fondatori di Holidoit, una startup utile a organizzare esperienze e gite fuori porta. Passeggiate a cavallo, giri in barca, degustazioni, tour, lezioni sportive e tante altre belle cose. Un ottimo spunto per chi non sa mai cosa combinare nei giorni liberi. Una storia interessante quella dei due ragazzi, come raccontato da Forbes.

Marcello Pelucchi, anni 25, è uno di quelli che ha il business stampato sulla fronte: ha creato la sua prima startup a 18 anni, un'esperienza finita male solo a causa della pandemia. Ma mica si è pianto addosso, eh. Ma va là, si è rialzato mettendo in piedi una nuova impresa, Holidoit appunto, che ha ottenuto 400k da un gruppo di investitori eccellenti. Te capì il giovanotto? "A Londra, dove studiavo e mi sono laureato, ho fondato la mia prima startup - ha spiegato Marcello a Forbes - Nasceva da un problema mio e di tutti gli studenti: dover cambiare casa troppo spesso per non pagare i periodi di pausa delle lezioni. L’idea era mettere legalmente in condivisione gli appartamenti quando restavano liberi: una sorta di Airbnb delle case per studenti. Cominciava a funzionare bene, ma è arrivata la pandemia. Abbiamo deciso di chiudere quella esperienza e sono tornato in Italia".

Morto un business, se ne fa un altro. "Ero in vacanza e mi annoiavo sotto l’ombrellone - ha continuato a raccontare - Con un amico avevamo voglia di fare qualcosa all’aperto e ci siamo resi conto di quanto sia difficile trovare attività ed escursioni che non siano proprio per turisti". L’amico in questione si chiama Luca Silva, il cofondatore di Holidoit. "Ci conosciamo da quando avevamo sei anni e giocavamo nel Paina Calcio, la squadra del paese in Brianza dove siamo cresciuti. Ci siamo ritrovati 15 anni dopo a Londra, mentre io facevo la prima startup e lui studiava alla London School of Economics". Capito come nascono le grandi idee? Basta seguire l'ispirazione, anche sotto l'ombrellone.

A inizio del 2021 nasce quindi Holidoit, ma subito dopo sfiga vuole che arrivi un altro lockdown. Non proprio il momento migliore per cercare gite ed esperienze fuori porta. La verità, però, è che se credi in un progetto a volte basta solo avere pazienza. "Abbiamo fatto fatica ad arrivare fino a giugno, ma da luglio siamo cresciuti del 40% a settimana. Da quel momento abbiamo fatto viaggiare quasi seimila persone". Bomba. Adesso i due ragazzi hanno di che menarsela: tra i loro finanziatori, insieme ad alcuni partner di società di consulenza come Bcg, McKinsey e Bain, c’è anche Giorgio Tinacci, il fondatore di Casavo, che tra l'altro non molto tempo fa era il capo di Marcello. Che storia eh?

Del resto chi ha fiuto riesce a snasare i trend del momento e del futuro. "Il 99% dei nostri clienti sono italiani e si muovono in auto - ha spiegato il Pelucchi a Forbes - Questo è il momento giusto per un’impresa come la nostra. Dal 2015 il viaggio è più legato a un’esperienza che alla destinazione. La pandemia ha portato più attenzione alla dimensione locale, alle esperienze all’aperto, e un incremento delle prenotazioni online". Holidoit prende mediamente il 20% su ogni esperienza venduta e nel 2022 conta di raggiungere un giro d’affari di 1,5 milioni, che dovrebbero diventare 2,5 l’anno prossimo. Tanta roba. "L’Italia è il secondo mercato al mondo per turismo locale. Il nostro modo di viaggiare è cambiato profondamente. Vogliamo stare più vicini a casa e abbiamo voglia di attività autentiche. Ed è quello che con Holidoit offriamo in maniera completa, a differenza dei concorrenti sul mercato". E bravi ragazzi!

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