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Picnic e aperitivi fra i tulipani: la nostra gita a Cascina Pizzo

È cominciata ufficialmente la stagione dei campi fioriti. Vi portiamo con noi a visitare Cascina Pizzo, dove è possibile prenotare un brunch, un picnic o un aperitivo in mezzo ai tulipani o ai frutteti

La primavera è così. Tutto si risveglia, i nostri animi ingabbiati da mesi di restrizioni e sbattimenti si sciolgono e la smania di stare all’aperto è massima. Per non parlare dei fiori. Anche gli Imbruttiti più cinici, appena scatta la fioritura, si piazzano in pole position per visitare i vari campi sparsi in tutta la Lombardia, dilettandosi nella raccolta di fiorellini colorati e nelle immancabili fotografie che neanche Oliviero Toscani. E chi siamo noi per sbugiardare la primavera? Abbiamo mandato il solito Luca Gervasi in uno dei place to be del momento, Cascina Pizzo-f.lli Scotti, per testare l’aperitivo scenografico fra i tulipani.  

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Brevissima intro, d’obbligo. Appena arrivati ci facciamo un giro per curiosare. Cascina Pizzo-f.lli Scotti è una bella realtà agricola familiare since 1920 a Mediglia, una quarantina di minuti dal centro della City. Uno spazio ampio, 180 ettari, di cui ben quindici dedicati alle serre, in the middle of Parco Agricolo Sud Milano. Tutto bello Green: qui hanno davvero senso parole come sostenibilità, circolarità, biodiversità e rispetto dell’ambiente. Ok, direte voi: ma quindi ‘sta gita? Figa che impazienza, ora ci arriviamo. Toccava presentare la location.  

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La novità del 2022 è il picnic nel frutteto e tra i tulipani. Carino tra amici, carinissimo con la family… ma vuoi mettere che bomba se ci andate in coppia? Ci siamo diretti subito al campo di tulipani, tutti belli dritti e fotogenici. Tra una fila e l’altra spiccavano diversi tavolini rustici, che altro non erano che cassette di legno con due tronchi come sedie, decorati con cuscini e tovaglia a quadretti. Quel mix di spartano e chic che fa subito atmosfera. Ci siamo accomodati per un aperitivo, ma è possibile prenotare anche un brunch o un picnic. Cambiano giusto gli orari, il prezzo e qualcosina nel menù. In alternativa si può scegliere anche l’ape nel frutteto, sempre apparecchiato in stile bucolico ma al posto di essere circondati dai tulipani si mangia tra alberelli da frutta. Entusiasmante.

Ma parliamo del menù. Scordatevi patatine e pizzette, qui si fa sul serio. Con 12 euro ci è arrivato un bel cesto carico di: salamini cacciatorini, selezione di formaggi, pomodorini, fragole e composta della Cascina, pane e taralli. Figa, l’aperitivo dei campioni. Ad annaffiare il tutto un bel prosecchino, ma sul drink la scelta è personale. Il risultato non cambia: beatitudine. Oh, non manca proprio niente. I tulipani ci sono, il frutteto pure, mangiare si mangia, bere si beve e se siete ispirati c’è anche terreno fertile per il broccolaggio. Figa, con la camporella a portata di mano è un attimo. Taaac!

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