Skip to content
Cargo riapre in Corso Como dopo lo sfratto: “Non ci siamo arresi” / Diamo un senso a novembre: 7 cose da fare a Milano e dintorni / Himbo, Gym e Material… sappiate che sono questi i nuovi prototipi del ragazzo ideale / Milano Renaissance: la City è il posto migliore in cui vivere secondo il Wall Street Journal / Cresce lo stress al lavoro: 8 italiani su 10 hanno pensato seriamente di licenziarsi / Bottigliette d’acqua in aeroporto? Arriva (finalmente) il refill gratuito dopo i controlli di sicurezza / Zombie? Fantasmi? Naaa, il vero mostro si chiama “muffa”, ma per eliminarla non serve un esorcismo: ne parliamo con BastaMuffa / Come ti svolto il weekend: le best sagre di novembre in Lombardia / In una scuola di Brescia i genitori devono pagare per vedere i compiti dei figli: polemiche ne abbiamo? / Gli infermieri stanno scappando dalla Lombardia: ogni anno se ne vanno in 3mila / Cargo riapre in Corso Como dopo lo sfratto: “Non ci siamo arresi” / Diamo un senso a novembre: 7 cose da fare a Milano e dintorni / Himbo, Gym e Material… sappiate che sono questi i nuovi prototipi del ragazzo ideale / Milano Renaissance: la City è il posto migliore in cui vivere secondo il Wall Street Journal / Cresce lo stress al lavoro: 8 italiani su 10 hanno pensato seriamente di licenziarsi / Bottigliette d’acqua in aeroporto? Arriva (finalmente) il refill gratuito dopo i controlli di sicurezza / Zombie? Fantasmi? Naaa, il vero mostro si chiama “muffa”, ma per eliminarla non serve un esorcismo: ne parliamo con BastaMuffa / Come ti svolto il weekend: le best sagre di novembre in Lombardia / In una scuola di Brescia i genitori devono pagare per vedere i compiti dei figli: polemiche ne abbiamo? / Gli infermieri stanno scappando dalla Lombardia: ogni anno se ne vanno in 3mila
CONDIVIDI:
Link copiato!

Ecco i 7 segnali che vi dicono chiaramente che è il caso di cambiare lavoro

Lasciare un lavoro sicuro, non è mai semplice, lo sappiamo bene. Ma quante volte ci accontentiamo per paura o per pigrizia? Per aiutarvi a riflettere sulla questione, vi indichiamo qui di seguito 7 segnali in grado di farvi capire, al di là di ogni ragionevole dubbio, che è decisamente il caso di mollare

Siete scoglionati dal vostro lavoro? La mattina avete zero voglia di andare in office? Sopportereste più volentieri una reunion con i compagni delle elementari piuttosto che una videocall col capo? Ok, forse è il caso di valutare seriamente un cambio: questo potrebbe infatti essere il momento giusto per sparare curriculum a destra e sinistra, in cerca di nuove opportunità professionali. Lasciare un lavoro sicuro, però, non è mai semplice. Lo sappiamo bene. Quante volte ci accontentiamo per paura di non trovare altro, per questioni economiche o semplicemente per pigrizia? Troppe, ve lo diciamo noi. Per aiutarvi a riflettere sulla questione, vi indichiamo qui di seguito 7 segnali in grado di farvi capire, al di là di ogni ragionevole dubbio, che è decisamente il caso di mollare, come suggerito dalla giornalista Camilla Cho per The Muse.

  • Non si avanza di un passo. Siete da anni nella stessa azienda e vorreste aumentare di livello, ma promozioni e avanzamenti non sembrano essere contemplati dal vostro boss. Ecco, questo potrebbe essere il momento giusto per cercare altro. Magari qualcuno che vi apprezzi e vi dia il posto che meritate. 

  • Zero feedback. Se non avete la più pallida idea di come sta andando il vostro lavoro, se di merda o alla grandissima, è perché il vostro responsabile non vi dà uno straccio di feedback. Questo renderà molto complesso l’avanzamento in azienda e la comprensione di ciò che funziona e che non funziona. I manager migliori, solitamente, sono più coinvolti nello sviluppo della carriera dei loro dipendenti e offrono regolarmente consigli e dritte. Se non è così… Thank U, Next!

  • Non state imparando una mazza. Se fate sempre le stesse cose, non vi senti stimolati, non avete occasione di mettervi alla prova o di superare i vostri limiti, forse vi trovate in una fase di stallo che meriterebbe una scossa. Se da anni ormai avete smesso di imparare e di aggiungere nuove skill ai vostri talenti, magari dovresti provare a vedere, prima di tutto, se c’è qualcosa che potreste fare per migliorare la situazione. Tipo chiedere di essere coinvolti in un nuovo progetto, iscrivervi a corsi che vi interessano o parteciparere a una conferenza. Cose così. Oh, se poi queste possibilità nel vostro lavoro non esistono, è un segno che l’azienda non è seriamente intenzionata a investire nello sviluppo della vostra carriera. That’s it.

  • Se ne stanno andando tutti. Quando al lavoro ogni due per tre siete invitati a un aperitivo per salutare un collega che se ne va, e quelli che invece restano passano le giornate scoglionati e intenti ad aggiornare il proprio profilo LinkedIn… forse c’è qualcosa che non funziona. Evidentemente il posto in cui state sgobbando every day non è dei migliori, altrimenti non avrebbero tutti così fretta di andarsene, no? Ciò non significa che bisogna fare i pecoroni e imitare gli altri eh, ma cercare di capire le motivazioni dietro alle numerose dipartite professionali potrebbe essere una buona idea per valutare se è il caso di seguire il loro esempio, oppure no. 

  • Riorganizzazioni a manetta. Se la vostra azienda un giorno sì e uno no annuncia riorganizzazioni, ciò potrebbe indicare problemi di leadership o una direzione strategica traballante. Le riorganizzazioni, da un lato, possono pure offrire l’opportunità di farsi avanti e magari conquistare una promozione, ma il più delle volte, purtroppo, segnalano instabilità. Meglio snasare la situa e, nel caso, guardarsi intorno.

  • Altra gente vi cerca. Se ultimamente su LinkedIn vi arrivano nuove richieste di contatto, o magari qualcuno vi ha scritto direttamente per proporvi un colloquio, questo potrebbe significare che il vostro settore professionale è caldo e che le aziende stanno assumendo. Un fermento che potrebbe stimolarvi a fare il grande passo e dire finalmente ciao ciao.

  • Senti che è arrivata l’ora. Oh, a volte per capire che è il caso di lasciare il lavoro basta solo guardarsi dentro. L’istinto, in queste situazioni, non è mai da ignorare, anche perché nessuno conosce il vostro ambiente di lavoro meglio di voi. E se avete la sensazione che potreste stare meglio da qualche altra parte, ascoltate quella voce interiore e andate a esplorare il mondo. Only the brave!
CONDIVIDI:
Link copiato!